BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] i vertici della teologia mistica di Dionigi, rivissuta attraverso l'esemplare esperienza di s. Francesco sul monte dellaVerna: l' ed. Delorme, p. 19); ogni filosofia che si sia chiusa nei limiti "umani" è quindi necessariamente caduta in errore: " ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] in quel volgere di anni, non trovano peraltro adeguato riscontro nella documentazione: la donazione del monte dellaVerna da parte del conte Orlando di Chiusi nel 1213, menzionata solo in un documento del 1274; un incontro a Roma negli ultimi mesi ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] le notizie si fanno più numerose e circostanziate. Gli affreschi eseguiti alla Verna (Chiusi), nel passaggio di collegamento fra la chiesa maggiore e quella delle Stimmate, narrano, in innumerevoli scene, la Vita di s. Francesco (secondo Mencherini ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] Chiusi e Pienza Giuseppe Pannilini e, ovviamente, a Ricci. E fu proprio Tanzini che redasse la Istoria dell’Assemblea degli arcivescovi e vescovi della arresto e la residenza forzata presso i francescani dellaVerna e poi a Montecarlo (Lucca). Maturò ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] Amanita phalloides, Amanita verna e Amanita virosa. chiusi, piuttosto asciutti, come cantine, gallerie di miniere abbandonate, grotte. Gran parte delle operazioni colturali si fanno ora al di fuori dell’ambiente sotterraneo avvalendosi anche delle ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] D'Urso: il 24 dicembre venne chiuso il carcere speciale dell'Asinara, il 28 scoppiò una rivolta n. 1934), V. Vago (n. 1931), C. Verna (n. 1937). Si tratta di protagonisti certi dell'arte degli ultimi decenni come indica lo spessore del loro ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] del gruppo orientale di piante, p. es. Veronica verna, Artemisia campestris, Medicago falcata, Silene otites, e di molte chiuse, il sistema non poté funzionare con la stessa facilità ed efficienza come in alcune parti della Francia, della Germania e ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] del flusso concatenato, perché non ha senso la locuzione "flusso concatenato con una linea non chiusa"; ma si può sempre utilizzare l'altra, che si basa sul concetto della f. e. di autoinduzione, e definisce il coefficiente come la grandezza, per cui ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] molti altri nomi: p. es., è forse dello strato più antico Camars (poi Chiusi), cui si collegano Camerinum, Καμαρῖνα e gli nei dialetti), e da nomi di piante, quali limos "olmo", verna ["ontano", eburos "tasso". - Nomi punici superstiti, oltre al ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] mosse dall'incursione dei Sénoni su Chiusi e su Roma nel 390 e . Cf. C.I.L., V, 2501 = I.L.S., 2243. Sulla provincia della Gallia Citerior (= Gallia Cisalpina) come già esistente nel 75 a.C. cf. Sallustius, potius quam oppidi verna deblateras? de ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno t., legname d’opera facile a lavorarsi...