(gr. Συρία ϑεά; lat. Dea Syria) Nome dato dai Greci e dai Romani ad Atargatis, la grande divinità femminile semitica originaria della Siria, il cui centro principale di venerazione era Bambice (Ierapoli). [...] è raffigurata come dea della fecondità: nuda fino alla cintola, con lunghe trecce, mentre stringe i seni con le mani; in epoca ellenistico-romana è avvolta in un chitone, assisa su un trono fra due leoni o due sfingi, oppure seduta su un leone. ...
Leggi Tutto
(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] , con lunghe vesti, arco e faretra, e anche come protettrice degli animali. Nell’arte romana si rielaborarono soprattutto i modelli del 4° sec. a.C. e dell’ellenismo: D. fu così caratterizzata dal corto chitone dalle armi, dalla fiaccola e dal cane. ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] il fallo della fecondità, un cumulo di pietre, un pilastrino posto nei quadrivi. Nell’arte arcaica il dio è barbato e porta un chitone, un berretto a punta (o un petaso a larga tesa) con alette, che si trovano spesso anche sui calzari, e sorregge il ...
Leggi Tutto
(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] barbata, raffigurato su vasi attici del 6°-5° sec. a.C. Nell’arcaismo si crea il tipo barbato, con chitone, mantello, pardalide, scettro e poi tirso nella mano, suo costante attributo. Fidia nel Partenone lo raffigura giovanile, nudo, imberbe ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] pure uno dei principali scultori greci del sec. IV a. C., Briasside, aveva eseguito un'immagine dello Zeus Serapide, vestito di chitone e di mantello, col capo sormontato da un modio e la cui espressione cupa indicava la natura infernale.
In queste ...
Leggi Tutto
MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] e solo più tardi si stabilì in tre. Nelle catacombe i M. già indossano le vesti orientali (berretto frigio, clamide, chitone raccolto alla vita da una cintura e anassiridi, i lunghi pantaloni dei cavalieri persiani), certo mutuate dai costumi degli ...
Leggi Tutto
chitone1
chitóne1 s. m. [dal gr. χιτών -ῶνος]. – Vestito di origine orientale introdotto in Grecia dagli Ioni, confezionato con un telo di stoffa leggera cucito come un sacco senza fondo, stretto alla vita da un cordone e fermato alle spalle...
chitone2
chitóne2 s. m. [lat. scient. Chiton, dal gr. χιτών «tunica», per il tegumento coriaceo]. – Genere di molluschi marini placofori, con conchiglia formata da otto piastre calcaree, embricate, inserite sulla superficie dorsale del corpo;...