INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] , d'interferenza e di diffrazione della luce (colori fisici o alla combinazione delle due modalità precedenti. Il complesso delle apofisi chitinose che l'esoscheletro invia verso l'interno del corpo e che servono a dare attacco a varî muscoli o a ...
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RIZOCEFALI (dal gr. ῥίζα "radice" e κεϕαλή "capo", latino scient. Rhizocephala)
Giuseppe Montalenti
Sottordine di Crostacei entomostrachi, dell'ordine Cirripedi (v.), che comprende tutte specie parassite [...] gli arti, vengono rigettati, mentre alcune cellule embrionali, racchiuse in un sacco ectodermico, si circondano di un involucro chitinoso, provvisto di un perforatorium cavo. Questo fora i tegumenti della vittima, e le cellule del parassita penetrano ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] di cellule o di tessuti particolari. Tali sono, ad es., le spicole silicee o calcaree delle Spugne, lo scheletro chitinoso degli Artropodi e quello calcareo degli Echinodermi.
La funzione dello scheletro è innanzi tutto di offrire sostegno ai tessuti ...
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Genere di Coleotteri (v.), della famiglia Vesicantia o Meloidi, ben noti per le proprietà irritanti e afrodisiache dei prodotti che se ne ricavano. La Lytta vesicatoria L. è di colore verde metallico con [...] liquido circolante e nelle parti molli, che ne sono bagnate, e non, come un tempo si credeva, nello scheletro chitinoso.
Il principio attivo cristallino della cantaride è la cantaridina (C10 H12 O4), anidride dell'acido cantaridico, che comhinandosi ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] più o meno intimamente unito alla muscolatura sottostante, con la quale forma un involucro muscolo-cutaneo. La cuticola, se chitinosa, può assumere grande importanza anatomica e fisiologica come nel caso degli Artropodi, in cui può avere l’aspetto e ...
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Phylum di organismi bentonici marini presentanti una superficiale somiglianza con i Bivalvi. Posseggono infatti una conchiglia bivalve, ma le due valve sono disposte ventralmente e dorsalmente e non sono [...] inferiore. Sembra che i primi B. (Precambriano) appartenessero alla classe Inarticolati e avessero un semplice guscio chitinoso. Già dalla fine del Cambriano scompaiono alcune superfamiglie e ne compaiono altre (Lingulacea, Acrotratacea, Orthacea ecc ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] spirale con concamerazioni interne. Nel maggior numero di casi è formato di calcite; in pochi casi è di aspetto chitinoso, in altri è formato con agglutinamento e saldamento di frammenti minerali non appartenenti all'organismo stesso: può allora ...
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Piccoli Crostacei della sottoclasse Entomostrachi. La configurazione del loro corpo è molto diversa a seconda che si tratta di forme a vita libera o di forme parassite. Nei Copepodi a vita libera il corpo [...] ai due lati dell'addome come ad es. nei Lerneopodidi, oppure da due lunghi tubi o cordoni oviferi, veri astucci chitinosi cilindrici, sottili, entro cui le piccole uova sono disposte come le monete entro un rotolo, in numero spesse volte enorme ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] l'esterno o ectocisti (fig.1, B, e) che è una cuticola spessa segregata dall'epidermide e di natura chitinosa, talora impregnata abbondantemente di sali calcarei e, come tale, variamente ornata e attraversata da pori; in altri casi appena calcificata ...
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piante carnivore
Alessandra Magistrelli
Esperte mangiatrici di insetti
Le piante carnivore, o insettivore, si chiamano così perché, a differenza degli altri vegetali, si sono specializzate nella cattura [...] dell’insetto, permettendone l’assorbimento. Nella trappola, alla fine, rimarrà solamente una carcassa vuota: lo scheletro esterno chitinoso della preda.
Trappola a colla. La Drosera, un altro genere di pianta carnivora presente in molte regioni ...
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chitina
s. f. [dal fr. chitine, der. arbitrario del gr. χιτών «tunica, rivestimento», col suff. -ine «-ina»]. – Sostanza organica, polisaccaride azotato, molto resistente agli agenti chimici, che costituisce lo scheletro esterno degli artropodi,...