Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] della tastiera, così da ottenere un timbro più nasale, simile a quello che si produce quando si pizzicano le corde della chitarra molto vicino al ponte.
Gli altri strumenti a tastiera
Tra gli altri strumenti a tastiera i più diffusi in questo secolo ...
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punk, musica
Ernesto Assante
Bande musicali ribelli
La musica punk è nata e si è sviluppata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti alla metà degli anni Settanta del Novecento come fenomeno di ribellione. [...] Uniti e in Gran Bretagna, l’esplosione di questo genere musicale, il cui suono è caratterizzato dall’uso massiccio di chitarre elettriche in distorsione ad alto volume. I primi segni del punk, tuttavia, possono già essere rintracciati in formazioni ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] e, con essa, la potenza emessa dal generatore. Quasi tutti gli strumenti musicali a corde vibranti (pianoforti, violini, chitarre ecc.) usano c. di risonanza, che anzi costituiscono l’elemento che dà a tali strumenti la loro particolare forma ...
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. Propriamente "canto di barcaiuoli": ma il termine è entrato in parecchie lingue europee (fr. barcarolle, ecc.) per indicare una speciale forma musicale la cui andatura generale, col ritmo e con la melodia, [...] atto dell'Otello creò l'esempio più vasto, e uno dei più belli, di barcarola, per cori con accompagnamento di mandolini, chitarre e cornamusa.
Caratteristica comune a tutte le barcarole è il movimento di 6/8, raramente di 12/8. Si noti però che ...
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Cantautore e musicista, nato ad Asti il 6 gennaio 1937. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò a esercitare la professione di avvocato. Appassionato ed esperto di jazz, vi si dedicò suonando il vibrafono [...] mandolino e il bandoneón. C. ha sempre giocato con la strumentazione, accoppiando pianoforte e kazoo, sperimentando quattro chitarre 'flamenche', tre fisarmoniche o duetti fra trombone e bandoneón.
I primi due album da interprete, intitolati entrambi ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] Torino il 30 nov. 1796, e vi lavorò fino alla morte (2 marzo 1852), costruendo violini di buona qualità e alcune chitarre, i cui modelli si discostavano in parte da quelli del padre per una maggiore larghezza delle casse e per la leggera centinatura ...
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ODDONE, Carlo Giuseppe
Roberto Regazzi
ODDONE, Carlo Giuseppe. – Nacque a Torino il 7 novembre 1866 da Giuseppe e da Felicita Borra.
Non ancora adolescente iniziò a lavorare a Torino, intorno al 1878-79, [...] col collega Enrico Marchetti. Oltre alle comuni riparazioni e al restauro, in bottega si assemblavano frequentemente anche chitarre nello stile allora in voga. I primi strumenti firmati da Oddone, probabilmente su commissioni locali, risalgono al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Django Reinhardt, chitarrista zigano attivo tra gli anni Trenta e i primi anni Cinquanta, [...] musicali fuori del comune, muove i primi passi professionali a dodici anni suonando valzer zigani e bal musette con la chitarra-banjo. A diciotto anni rimane ustionato nell’incendio della sua roulotte, perdendo anche l’uso del mignolo e dell’anulare ...
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MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] una permanenza del M. a Cremona, come confermerebbe qualche strumento menzionato nei repertori di liuteria, in particolare una chitarra del 1712 costruita nella città lombarda (cfr. Vannes), senza tuttavia che essa sia mai stata esibita o ricordata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] . La loro musica si fa via via più scarna, quasi liturgica, fino all’introduzione di strumenti classici come pianoforte, chitarra, oboe, violino, tampura (liuto indiano) e voce soprano. Il regista Werner Herzog ha utilizzato diverse musiche dei Popol ...
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chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), che il suonatore mette in vibrazione con...
chitarrata
s. f. [der. di chitarra]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per chitarra. 2. spreg. a. Esecuzione, con qualsiasi strumento, priva di impegno d’arte (v. anche chitarronata). b. fig. Discorso di smaccata adulazione, di esagerato...