CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] l'Eitner menziona due Cavatine, un Duettino nell'opera Palmira regina di Persia di A. Salieri, con accompagnamento di chitarra. Del C. è rimasta qualche composizione strumentale e vocale, mentre e andata perduta la maggior parte della sua produzione ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] , Bibliografia della musica italiana vocale e profana..., I, Pomezia 1977, p. 431; D. Fabris, Danze intavolate per chitarra tiorbata in uno sconosciuto manoscritto napoletano, in Nuova Rivista musicale italiana, XV (1981), 3, pp. 410-415; Riemanns ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] "il pifferino", "il tamburino", "la trombetta", "il clarino", "le gnachere", "il flautino" "il pifferino alla soldatesca", "la chitarra spagniuola"). Il brano, a testimonianza di una singolare coscienza didattica, è corredato nel fine da una serie di ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] (1968); Diario, per flauto clarinetto e pianoforte (1968); Diario secondo sul nome Bach, per violino, viola, violoncello e chitarra (1969).
Musica strumentale; per pianoforte: Preludio e valzer - Fuga sul nome Bach (1942); Dodici studi (1943); Dodici ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] . Pur prediligendo l'organico di violino, viola e violoncello (opp. 17, 20, 26), non trascurò formazioni insolite come chitarra, violino e pianoforte (op. 18) o cetra, violino e basso.
Significativo inoltre il suo apporto all'evoluzione della sonata ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] Torino il 30 nov. 1796, e vi lavorò fino alla morte (2 marzo 1852), costruendo violini di buona qualità e alcune chitarre, i cui modelli si discostavano in parte da quelli del padre per una maggiore larghezza delle casse e per la leggera centinatura ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] . Chenal; in collaborazione con J. Ibert, 1937); Improvviso da concerto per arpa (Milano 1947); Scherzo (studio), per chitarra (Modena 1952); 8pezzi, per organo (Como 1954); Ilragazzo dei palloncini, teleracconto per fanciulli (Bologna 1961).
Fonti e ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] per voce sola con accompagnamento di pianoforteop. 50, ibid. s. d.; Dodici ariette italiane coll'accompagnamento di Chitarra, Vienna 1797; Pezzi (otto) di canto a una voce con accompagnamento di Pianoforte intitolati laPartenza - l'Incertezza ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] (la voce grida in tono monocorde), di testi 'profondi', di un suono gradevole, adottando un suono 'primitivo' di chitarra, basso e batteria. La produzione musicale successiva è caratterizzata dall'emergere di una pluralità di stili che si contendono ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] a cantarsi nel Chitarrone, Clavicembalo, Arpa Doppia, et altri stromenti da corpo. Con alcune Arie, con l'alfabeto per la Chitarra alla spagnola. Libro Quinto, Venetia, A. Vincenti, 1623; Settimo Libro de Madrigali a cinque voci, Roma, G. B. Robletti ...
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chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), che il suonatore mette in vibrazione con...
chitarrata
s. f. [der. di chitarra]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per chitarra. 2. spreg. a. Esecuzione, con qualsiasi strumento, priva di impegno d’arte (v. anche chitarronata). b. fig. Discorso di smaccata adulazione, di esagerato...