BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Venezia nel 1641, Gli aborti dell'occasione, che contiene anche due mediocri novelle, Gli amori tragici e Gli inganni della chitarra. Quasi tutti del B. sono inoltre gli elogi degli accademici, poi raccolti nel volume anonimo pubblicato a Venezia nel ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] August Bibliothek, Guelf., 155: cfr. Saunders, pp. 272-291, 438), scrisse alla duchessa che il M. suonava alla perfezione chitarra, oboe, cembalo e fagotto. Il M. doveva inoltre godere di una buona formazione culturale, se in un manoscritto modenese ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] perduti: Il secondo libro della musica a 2 voci (ibid., A. Vincenti, senza indicazione di data); Intavolatura di leuto e chitarra (ibid., ante 1619). Quanto alle rimanenti composizioni sparse in antologie a stampa del tempo e l'elenco completo e in ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] Adriana", sicché si deve supporre che ella morisse, a Roma, nel 1640 o poco dopo.
Pur giovandosi dell'accompagnamento della chitarra spagnola o della lira o dell'arpa che la B. suonava con maestria, ella rispettava però "l'imperio della voce che ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] , il doppio corno e le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e sistri, nonché per particolari effetti la chitarra, il salterio e la tiorba. Apprezzato didatta, fu autore di solfeggi per voci di soprano (oggi perduti) molto apprezzati ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] l'Eitner menziona due Cavatine, un Duettino nell'opera Palmira regina di Persia di A. Salieri, con accompagnamento di chitarra. Del C. è rimasta qualche composizione strumentale e vocale, mentre e andata perduta la maggior parte della sua produzione ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] , Bibliografia della musica italiana vocale e profana..., I, Pomezia 1977, p. 431; D. Fabris, Danze intavolate per chitarra tiorbata in uno sconosciuto manoscritto napoletano, in Nuova Rivista musicale italiana, XV (1981), 3, pp. 410-415; Riemanns ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] scenario della passione del poeta per la ragazza della celebre finestra, invitata a svegliarsi col canto della sua chitarra alla dolcezza dell'aria serale; 'E spingole frangese, la maliziosa canzone dell'intraprendente venditore ambulante di spilli ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] 6 apr. 1698. La reazione del G. al triste evento - scese a cantare in strada allegramente accompagnandosi con la chitarra - sembra abbia suscitato scandalo e riprovazione nel vicinato. Ma tant'è: nemmeno alla seconda moglie furono riservate maggiori ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] 1627 alcune opere musicali contenenti pezzi di musica, intavolature e metodi per apprendere a suonare la chitarra di Pietro Milioni, chitarrista contemporaneo di talento.
Numerosi libri stampati dal F. durante il pontificato di Clemente VIII portano ...
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chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), che il suonatore mette in vibrazione con...
chitarrata
s. f. [der. di chitarra]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per chitarra. 2. spreg. a. Esecuzione, con qualsiasi strumento, priva di impegno d’arte (v. anche chitarronata). b. fig. Discorso di smaccata adulazione, di esagerato...