Si dà il nome di arpeggio al modo di eseguire un accordo, in quanto i suoni che lo compongono non vengano fatti sentire tutti insieme con unica percussione, ma l'uno dopo l'altro, in vibrazioni successive [...] un modo originale di esecuzione, naturale negli strumenti a corde pizzicate dalla mano, come l'arpa, il liuto, la chitarra. Non che in questi strumenti sia impossibile ottenere l'esecuzione di accordi a suoni simultanei, ma per costruzione e per ...
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emo
<ìmëu> (in it. <èmo>) voce ingl., usato in it. come agg. e s. m. invar. – Genere musicale legato all’omonima sottocultura giovanile. Nata negli Stati Uniti negli anni Ottanta del secolo [...] ) è la sintesi tra sonorità punk e melodia: la solida base ritmica di basso elettrico e batteria, insieme alla chitarra distorta, accompagna un cantato orecchiabile che in alcuni casi si avvicina a sonorità tipiche di generi musicali commerciali (si ...
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udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] contribuire in alcuni casi alla sopravvivenza dell’individuo. I suoni sono prodotti dalle vibrazioni di un corpo, come la corda di una chitarra, la membrana di un tamburo o le corde vocali, e si propagano nell’aria (o in altri mezzi) sotto forma di ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] frequenza. Anche nel caso di una corda tesa vincolata alle due estremità, come, ad es., la corda di una chitarra, il segnale generato è un segnale complesso, costituito dalla somma di più frequenze, una multipla dell’altra. Tali frequenze vengono ...
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POGGIO, Giovanni
Giampiero Brunelli
POGGIO (Poggi), Giovanni. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493 da Cristoforo e da Francesca Quistelli. La famiglia, originariamente dedita al commercio, era progressivamente [...] Giovanni Poggio dimostrò interesse per la musica, e a 16 anni compì un viaggio in Spagna dove apprese a suonare la chitarra (Fantuzzi, 1789, p. 67). Tornato a Bologna, sposò la milanese Ludovica Bibieni dalla quale ebbe un figlio, ma rimase vedovo ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] , Jimmy Blanton per il contrabbasso, C. Christian (preceduto dall’italoamericano Eddie Lang e in Europa da D. Reinhardt) per la chitarra.
In realtà lo stile di Christian, pur essendo un prodotto dello swing, già preludeva allo stile be-bop, i cui ...
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(country and western o country music) Genere di musica popolare nato nelle zone rurali del continente nordamericano, dall’importazione e dal riadattamento di elementi culturali e folclorici propri delle [...] , fortemente influenzato dal jazz (B. Wills, M. Brown, L. McAuliffe), che rese popolare l’uso di nuovi strumenti, come la chitarra elettrica e la batteria; e l’honky tonk, musica eseguita nei bar, che riprendeva lo stile percussivo del ragtime e non ...
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punk rock
<pḁṅk ròk> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere musicale nato negli Stati Uniti negli anni Settanta del 20° secolo. Anticipato dalle esperienze di artisti come Patti Smith, [...] e Novanta conquista la scena californiana provocando la nascita di numerose tendenze e sottogeneri (hardcore, skate, pop punk). Chitarra, basso e batteria enfatizzano l’aspetto ritmico del rock dando vita a brani veloci dalle sonorità aggressive ...
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Gruppo musicale italiano formatosi nel 1980 su iniziativa di S. Belisari (meglio noto come Elio). Già noto da tempo nel circuito del cabaret milanese, il gruppo ha raggiunto il grande pubblico nel 1996 [...] . La formazione definitiva della band vede S. Belisari (voce solista), N. Fasani (detto Faso, basso), D. Civaschi (detto Cesareo, chitarra), S. Conforti (detto Rocco Tanica, tastiera), C. Meyer (batteria) e A. Aguzzi (detto Jantoman, tastiera). Tra i ...
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Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo [...] sua pittura è un esempio di grande coerenza: nell'ambito del movimento cubista, G. ne realizza la soluzione cromatica (La chitarra, 1913), mentre per la lucida posizione estetica egli resta, del cubismo stesso, il rappresentante più puro. Fedele ai ...
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chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), che il suonatore mette in vibrazione con...
chitarrata
s. f. [der. di chitarra]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per chitarra. 2. spreg. a. Esecuzione, con qualsiasi strumento, priva di impegno d’arte (v. anche chitarronata). b. fig. Discorso di smaccata adulazione, di esagerato...