PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] Castelnovo Sotto e San Polo, Reggio Emilia, 18 maggio 1867), dopo gli studi nel liceo cittadino frequentò la scuola medica e chirurgica presso la Ca’ Granda di Milano, per poi trasferirsi alla facoltà medica dell’Università di Pavia, dove si laureò a ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] , n.s., XXXV (1913), pp. 438-450; Le fratture del femore nell'infanzia, in Archivio ed atti della Soc. italiana di chirurgia, XXVII (1921), pp. 359-364; e gli scritti a carattere monografico L'ernia inguinale dell'infanzia, Bologna 1920, e Corso di ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] fino al 1862) e, con decreto del governo delle Romagne, ottenne all'Università di Ferrara le cattedre di clinica chirurgica, chirurgia operatoria e ostetricia, che tenne fin quasi alla morte.
Nel marzo 1860, il G. fu eletto deputato al Parlamento ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] S. Luca durante la guerra del 1859, per il valore dimostrato fu insignito della Legion d'onore e del grado di chirurgo maggiore della guardia nazionale. Nel 1862 fu tra i fondatori, insieme con G. Strambio e Bertani, dell'Associazione medica italiana ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] in Bull. d. Soc. bot. de France, XII (1865), p. 276; A. Mei, La lebbra in Cirenaica e nelle regioni limitrofe, in La Clinica chirurgica, XVII (1911), pp. 1462-1518, con rif. al D., p. 1418; L. Rava, Il precursore ital. degli studi sulla Libia, in Mem ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] [1826], pp. 190-93),morto a Pisa il 1º ott. 1826;Ridolfo, ingegnere, morto a Pisa il 27 marzo 1859; Francesco, chirurgo, scomparso giovanissimo il 7 giugno 1824;Giuseppa, sposatasi a Pisa a ventun anni, il 22 sett. 1819, con Pietro Studiati.Durante ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] l’invito di imbarcarsi per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la Ferdinando III, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di un anno. Da Calcutta si trasferì a Travancore (oggi Trivandram) – dove risiedette per lo più ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] in Egitto, poi a Gedda, ad Aden, e a Bombay. Nell'aprile 1845 giunse infine a Madras, ove prese servizio come chirurgo militare. Nel febbraio 1846, dopo aver sostenuto un esame presso un consiglio medico, ebbe l'incarico di accompagnare da Madras a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] cibo per i sayyid in visita"; (6) la dār al-šifā᾽, l'ospedale, completo di ṭabīb (medico), kaḥḥāl (oculista), ǧarrāḥ (chirurgo), ḫāzin (direttore), ḫādim (servitore), e alcuni ῾amala; (7) il bayt al-kutub, la biblioteca, di cui si occupava un ḫāzin ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] di Aspromonte, fu uno dei medici che curarono la ferita da lui riportata. Nella campagna del 1866 fu, di nuovo, chirurgo delle truppe garibaldine, meritando un'alta onorificenza militare (Pesci, p. 111) e, ancora, nel '67, durante il tentativo di ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...