La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] della distribuzione geografica e delle tendenze temporali delle malattie ha consentito importanti scoperte. Per esempio, il chirurgo Denis Parsons Burkitt, che operava in Africa, notò che tra gli Africani malattie del colon come la diverticolosi o il ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] oncologo, prima di programmare un intervento, deve identificare con molta cura i pazienti che possono essere trattati con la sola chirurgia locale in modo da creare un buon equilibrio tra il trattamento locale e il grado di morbilità che esso può ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] oncologo, prima di programmare un intervento, deve identificare con molta cura i pazienti che possono essere trattati con la sola chirurgia locale in modo da creare un buon equilibrio tra il trattamento locale e il grado di morbilità che esso può ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] l'ossigeno in quantità sufficiente ai loro bisogni metabolici.
1. Cenni storici
L'introduzione del termine francese choc è attribuita al chirurgo H.-F. Le Dran che, nel suo trattato sulle conseguenze delle ferite da armi da fuoco del 1737, lo usò per ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] anomalie di sviluppo o all'evento accidentale, e producono talora anche quadri complessi, spesso atipici, che possono obbligare il chirurgo a uno o più interventi, da adattare caso per caso.
b) Apparato lacrimale. Le vie lacrimali di deflusso possono ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] benigno che si rivela tipicamente con calo dell’udito. Nonostante la prognosi sia buona, frequentemente si associa al rischio chirurgico di perdita dell’udito e nei due terzi dei casi di danno permanente o transitorio del nervo facciale.
I tumori ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] il funzionamento interno del corpo umano. A Parigi il collegio di Saint Côme, che era stato fondato per l'educazione dei chirurghi nel 1210, offriva fra gli altri anche corsi di anatomia fin dall'inizio del Settecento; a Londra le scuole private di ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] alla portata di tutti i centri dove si cura il tumore mammario, in quanto prevede contemporaneamente la presenza di un chirurgo oncologo, di un medico nucleare e di un anatomo-patologo. Nel complesso, i dati indicano come in molteplici neoplasie, l ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] e dove c'era la frattura si formerà un ispessimento detto callo osseo.
Per fratture scomposte o esposte si deve ricorrere al chirurgo, che deve allineare di nuovo i margini della frattura e può applicare viti, placche e fili di metallo per accelerare ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...