DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Thompson, a cura di J. L. Cate-E. N. Anderson, Chicago 1938, p. 249; A. Pazzini, Bio-bibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, p. 55; M. B. Stillwell, The awakening interest in science during the first century of printing, New York 1970, p ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] di Porto Recanati. Successivamente, per motivi politici, abbandonò la condotta. Tornato a Tuoro come medico chirurgo nel 1878, si inserì nel dibattito acceso dai progetti di prosciugamento del lago Trasimeno, sostenendo le ragioni a favore dell ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] nel 1861, grazie a una borsa di studio per perfezionamento, si recò a Parigi, ove frequentò le cliniche oculistica e chirurgica dirette rispettivamente da L.-A. Desmarres e da A. Nélaton.
Tornato a Torino, si indirizzò allo studio dell'oftalmoiatria ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] in Siena già nel 1453, perché in quell'anno il suo nome compare, come medico "fisico", in una condotta di medico chirurgo, affidata al "cerusico" Giovanni da Colle Valdelsa. Diversi anni più tardi, esternando le sue speranze a Lorenzo de' Medici, G ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , in Trattato di ginecologia, dir. da I. Clivio, I, Milano 1938, pp. 681-756; Patologia ginecologica, in Trattato di patologia chirurgica per medici e studenti, a cura di D. Taddei, V, ibid. 1938, pp. 1-290.
Membro del Consiglio superiore di sanità ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] di lui dalla organizzazione e tradizione medica inglese, di cui divenne un ammiratore: a Londra entrò in contatto con il chirurgo e anatomista John Hunter, creatore di un imponente museo di anatomia patologica, e soprattutto con William Cullen, delle ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] , gli furono affidati i capitoli riguardanti la bocca, la faringe, la laringe e la trachea nel Trattato italiano di chirurgia redatto da distinti professori e specialisti (Milano, Vallardi [s.d.]).
Socio fondatore della SILOR, ne fu altresi tesoriere ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] a individuare le leggi generali comuni ai diversi esseri viventi.
Il 14 luglio 1759 il G. si addottorò in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si diede quindi subito al tirocinio operativo seguendo l'attività diretta e i corsi di ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] la costituzione di una scuola di veterinaria fondata su un organico composto da un istruttore medico veterinario e da un chirurgo: al termine di un biennio di lezioni impartite da novembre ad agosto per 5 giorni alla settimana, gli allievi avrebbero ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] in modo particolare. Sempre molto attivo, superato il relativo concorso, il D. divenne medico dell'ospedale di S. Eligio e chirurgo in quello dei Pellegrini. Lasciati però quasi subito questi incarichi, si recò a perfezionarsi a Parigi, a Londra e a ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...