Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. Tra le sue pubblicazioni: Neurophysiologie (1969); La nouvelle ...
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Chirurgo e anatomista (Long Calderwood, Scozia, 1728 - Londra 1791), fratello di William; ispettore generale degli ospedali di Londra, direttore dell'ospedale di S. Giorgio, primo chirurgo dell'esercito [...] inglese, è considerato uno degli iniziatori degli studî di anatomia patologica in Inghilterra. Ideò un metodo di legatura degli aneurismi (legatura di H.), indicò i criterî differenziali fra ulcera sifilitica ...
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Chirurgo e antropologo (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1824 - Parigi 1880). Professore nell'univ. di Parigi dal 1867, pubblicò notevoli studî sulle localizzazioni cerebrali del linguaggio (1861-65), oltre [...] a varî lavori antropologici ed etnografici (sui Celti, i Bretoni, gli Arverni); nel 1859 gettò le basi della Société d'anthropologie di Parigi, iniziando un programma di ricerche su questioni tecniche, ...
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Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell'università di Strasburgo e poi (1931) dell'Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. I suoi studî [...] sulla patogenesi dell'ulcera gastroduodenale, sulla fisiologia delle coronarie. È considerato uno dei maggiori esponenti della chirurgia fisiologica perché i suoi metodi originali sono orientati sul concetto del ripristino della funzione dell'organo ...
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Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] vaginale, per la quale ideò il processo del "morcellement" o spezzettamento. Consigliò la via vaginale nella cura chirurgica delle flogosi annessiali, metodo usato con notevoli vantaggi sino a quando l'asepsi non migliorò la prognosi degli ...
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Chirurgo e anatomista scozzese (Edimburgo 1763 - Roma 1820), fratello di Charles. Fondò a Edimburgo (1790) una scuola privata di anatomia e chirurgia dove insegnò e operò fino al 1800 quando, per l'ostilità [...] dell'ambiente universitario, gli fu negata la possibilità di esercitare la chirurgia. È autore di: The anatomy of the human body (1793-1802); Discourses on the nature and the cure of wounds (1793-1795); Principles of surgery (1801-1808); Observations ...
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Chirurgo (Berlino 1844 - ivi 1924), figlio di Friedrich Adolf. Direttore della clinica chirurgica a Rostock (1874), poi a Bonn (1882) e quindi a Lipsia (1895). Ideò numerosi interventi fra i quali, più [...] inversa del bacino nelle operazioni ginecologiche e alcuni sintomi caratteristici delle varici dell'arto inferiore e della lussazione congenita dell'anca. Opera principale: Die ersten 25 Jahren der deutschen Gesellschaft für Chirurgie (1923). ...
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Chirurgo (n. Barletta 1488 - m. Roma). Prestò attività presso l'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma; poi, come chirurgo militare, partecipò alla guerra di Carlo V contro i Turchi e proprio dai [...] turchi apprese alcune manualità; quindi tornò a esercitare la sua professione a Venezia. Contribuì al progresso della pratica chirurgica, tra l'altro ideando una tecnica operatoria per l'estrazione dei calcoli vescicali per via perineale, che fu ...
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Chirurgo (Edimburgo 1799 - Millbanks, Edimburgo, 1870), prof. di clinica chirurgica a Edimburgo; eseguì per primo alcuni interventi operatori particolarmente impegnativi, quali l'amputazione Normal [...] 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-style-parent:""; ...
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Chirurgo (n. Parma), vissuto a Bologna tra il 1210 e il 1250, autore di una Chirurgia, che nel Medioevo ebbe notevole fama; il codice più antico della Chirurgia conservato nella Biblioteca Casanatense [...] di Roma, riccamente miniato, è assai interessante anche per le illustrazioni (fu riprodotto integralmente nel 1927). R. va ricordato sia per interessanti particolarità dell'armamentario consigliato, sia ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...