(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] può dire cominci la chimica occidentale. Nei secoli XII e XIII ci appare fra i medici Lanfranco, che nel 1295 insegnò chirurgia a Parigi e vi ebbe numerosissimi allievi. Nell'università di Parigi abbondavano i dottori italiani; nei secoli XIV e XV si ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ", o l'altra, di lì a 50 anni, d'uno scheletro, sorta d'idra a 9 teste, visibile nello studio del chirurgo Antonio Rossi oggetto d'una diffusa lettera a stampa (Venezia 1732) d'un religioso, padre Angelo Artegiani - induce alla convergenza, non ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] numerosi dotti provenienti dall'Italia, diede incarico al suo oratore Francesco Fontana di "conducere et appretiare" sei giuristi e un chirurgo; il C. fu tra i giureconsulti prescelti, e così il 1° maggio 1475, col consenso di Ercole d'Este, venne ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] macchine moderne per il suo funzionamento; quando nel 1795 la scuola cessa la sua attività è lo stesso Collegio medico-chirurgico ad assumere a proprie spese la direzione e farla funzionare dal 2 gennaio 1796 (274). Come rileva la Vanzan "l ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] chiovere di S. Marcuola nel XV secolo, ivi, Cancelleria Inferiore, Notai (Odorico Tabarino), cc. 10v-11, 1434 (1435): Gratia Dei, chirurgo di S. Paterniano, affitta a Valentino di Pietro di S. Geremia, per un anno, le chiovere a S. Marcuola (il ...
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lavoro
Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro [...] e un lavoro intellettuale, anche se talvolta è difficile porre un confine fra i due: per esempio, il lavoro di un chirurgo è manuale o intellettuale? Ma il fatto veramente importante è che non solo ci sono tanti lavori, ma che questi cambiano ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] (legge notarile 16 febbraio 1913, n. 89; legge forense 25 marzo 1926, n. 453, art. 12 e 20); di medico, chirurgo e farmacista (con molte limitazioni, per altro: testo unico 26 aprile 1928, n. 1313, art. 2); di guardia particolare giurata (legge ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] ), d'induzione all'uso di sostanze s. o psicotrope (art. 76), di rilascio di prescrizioni abusive da parte del medico chirurgo o del medico veterinario (art. 77), nonché il divieto della propaganda pubblicitaria (art. 78).
Sono altresì previste pene ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] esemplari, basta ricordare personaggi come Costantino Nigra, perfetta espressione della borghesia di provincia, figlio di un chirurgo dell’alto Canavese, giovane protagonista di alcuni passaggi-chiave del processo unitario. Nigra entrò in carriera ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] - ben al corrente delle diverse implicazioni politiche e sociali di ciascun processo. Doveva essere il taglio di un chirurgo, non di un macellaio, e dunque la politica contingente doveva avere il sopravvento sulla fissità della legge. Ma la ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...