Schweitzer, Albert
Medico, teologo, musicista e missionario alsaziano (Kaysersberg 1875-Lambaréné, Gabon, 1965). Missionario luterano, dal 1913 in Gabon, costruì un ospedale a Lambaréné dove si prodigò [...] come medico-chirurgo. Internato in Francia nel 1917, allo scoppio della Prima guerra mondiale, tornò in Gabon nel 1924, rifondando la sua opera ospedaliera dedicata specialmente ai lebbrosi. In questa reinvestì la somma attribuitagli col premio Nobel ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] poté, come suo fratello Raffaele, vivere nell'ambiente medico fin dall'infanzia, traendone motivo ad orientarsi verso particolari interessi che approfondì poi durante gli anni universitari. Compresa la ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] la monografia Sulle ernie del crasso. L'applicazione alla ricerca contemporaneamente in due istituti, di anatomia e di clinica chirurgica, gli consentì di disporre del materiale più idoneo, feti e adulti, per procedere a uno studio sistematico teso a ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] nella Marina militare e quindi primario nell’ospedale di Intra.
Diplomatosi presso il liceo Cesare Beccaria di Milano, Perassi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia. Dopo ...
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Poeta fiammingo (Dunkerque 1654 - ivi 1707). Per quanto sia vissuto in territorio annesso (1662) alla Francia, è da considerarsi poeta fiammingo e il più notevole del sec. 17º. Esercitò la professione [...] di chirurgo. Fra le sue opere si ricordano soprattutto il poema drammatico De Menschwordingh ("L'incarnazione del Cristo", 1686) e una vivace farsa popolare in versi (De gecroonde Leersse "Lo stivale incoronato", 1688). Le sue opere religiose si ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sposò il chirurgo, e poi archiatra di Pio IV, Francesco Ginnasi, dal quale ebbe nel 1550 Domenico, il futuro cardinale.
Secondo Fantuzzi, avrebbe fatto studi umanistici con Giovanni Antonio Flaminio durante l’insegnamento impartito in forma privata ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] , Storia della omeopatia in Italia, Roma 1961, pp. 173-204, 297 s., 394; G. Donna d'Olderico, L. G. primo primario chirurgo e direttore sanitario dell'ospedale Cottolengo, in Riv. di storia della medicina, V (1961), pp. 167-175, e in Giorn. di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] . Secondo altre fonti, l'A. sarebbe morto a Reggio Emilia nel 1840 o nel 1845.
L'A. fu indubbiamente uno dei più grandi chirurghi che la storia dell'arte sanitaria ricordi. A una poderosa cultura e a una larga esperienza unì l'audacia e la saldezza d ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] 86, 89, 100 ss., 232; A. Castiglioni, Storia della medicina, I, Milano 1948, pp. 409 s.; A. Pazzini, Biobibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, pp. 417 ss.; Histoire de la médecine e du livre médical, Paris 1962, pp. 17 ss., 86, 92, 180; I ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] gli studi secondari presso il Collegio regio e convitto nazionale di Mondovì, seguendo le classi di grammatica dal 1854 al 1857, di retorica dal 1857 al 1859, di filosofia dal 1859 al 1861, e vi ebbe docente ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...