Scienziato (Bologna 1737 - ivi 1798). Allievo del chimico I. B. Beccari, del chirurgo G. A. Galli e dell'anatomista D. G. Galeazzi all'università di Bologna, G. si laureò in medicina e in filosofia, secondo [...] l'uso del tempo, nel 1759. Insegnò quindi anatomia e ostetricia presso l'Accademia delle scienze e l'università di Bologna dal 1769 al 1797, quando perse l'insegnamento per essersi rifiutato di giurare ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] di Napoli. Membro del Partito d'azione, collaborò con il direttore dell'Azione, organo del partito a Napoli, G. Dorso, che esercitò una grande influenza sul gruppo di giovani azionisti di cui facevano ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] finì per dedicarsi completamente allo studio della medicina.
Negli anni 1852 e 1853 ottenne la doppia laurea in medicina e chirurgia; fu quindi professore nell'ospedale di S. Spirito, sostituto di C. Maggiorani nel 1856 e nel 1862 titolare di clinica ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] il 23 nov. 1886.
Fonti e Bibl.: G. Regnoli, Lezioni di medicina operatoria, Firenze 1866, pp. 391-393; A. Corradi, Della chirurgia in Italia dagli ultimi anni del secolo scorso al presente: commentario, Bologna 1871, pp. 324, 582, 693 s.; D. Giordano ...
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ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] secondo cui l'equivoco sarebbe nato da un'errata traduzione in francese di Anselmus de Ianua.
Fonti e Bibl.: La Grande Chirurgie de Guy de Chaulliac... composée en l'an 1363, revue et collationnée... par E. Nicaise, Paris 1890, pp. XLIV, 256, 263 ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] primo tempo allo studio del violino, presentandosi in pubblico all'età di nove anni e destando ammirazione per la sua abilità. Più tardi, vinto un difficile concorso (duecento partecipanti) per la scuola ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] Napoleone, era restato nel Regno delle Due Sicilie, e da Giulia Schifalacqua.
Il B. studiò all'università di Roma, dove ebbe come maestro P. Pirotta; nel 1898 si laureò in scienze naturali, con una tesi ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fu autore anche di poesie d'occasione (elencate in S. Rumor, pp. 177 s.) e di Osservazioni mediche e chirurgiche intorno alle facoltà febbrifughe ed antisettiche della corteccia dell'ippocastano (Vicenza 1788). Morì a Bassano il 16 febbr. 1813.
La ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in corte d'appello. Fu tra quanti si entusiasmarono per il tentativo di Gioacchino Murat (marzo 1815); poi, tramontata rapidamente l'ultima illusione di una conquista dell'indipendenza e ristabilito il ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] quindi a Roma per iscriversi alla facoltà di medicina, che abbandonò, dopo un solo anno, per quella di filosofia presso l'Università cattolica di Milano.
Sulla formazione e la personalità del L. esercitò ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...