Medico (Pavia 1831 - ivi 1904), primario chirurgo a Mantova, poi prof. di sifiloiatria all'univ. di Pavia. Introdusse nella terapia della lue l'iniezione ipodermica di calomelano, la cura più energica [...] della sifilide fino alla scoperta dei chemioterapici arsenicali da parte di P. Ehrlich ...
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Medico (Sutton Coldfield 1765 - Birmingham 1836), chirurgo all'ospedale di Birmingham e fondatore con S. Cox di un'importante scuola di medicina. Il suo nome è legato alla soluzione o liquore arsenicale [...] (1 parte di arseniato biosodico cristallizzato e 999 parti di acqua) ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] médicale de Paris (s. 3, XXXVII, t. XXI [1866], pp. 206 ss., 220-224, 240 ss.), mentre diversi membri della Società di chirurgia di Parigi riconoscevano in lui il vero creatore del metodo.
Intanto il C. si era distinto nel 1848 nell'opera di soccorso ...
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Orientalista scozzese (Is. Islay 1783 - Londra 1868). Chirurgo al servizio della Compagnia delle Indie Orientali, risiedette per qualche tempo a Penang e poi a Giava. Nel 1821 inviato nel Siam, nel 1823 [...] divenne governatore di Singapore. Raccolse durante tutta la sua residenza in quei paesi materiale per importanti studi linguistici (Descriptive dictionary of the Indian Islands, 1856) e storico-etnologici ...
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Medico inglese (Penrith, Cumberland, 1788 - Londra 1869). Chirurgo presso l'ospedale di S. Bartolomeo in Londra, divenne poi medico dell'ospedale generale di Birmingham dove rimase fino al 1848, rifiutando [...] la cattedra di chirurgia a Londra. Nel suo trattato sulle malattie delle arterie e delle vene descrisse per primo la forma arteriosa dell'insufficienza aortica di natura luetica (malattia di H.). ...
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Colonizzatore (Culemborg, Gheldria, 1618 - Batavia 1670). Assistente chirurgo della Compagnia delle Indie orientali, mercante in Cina e in Giappone, medico di bordo e cacciatore di balene in Groenlandia. [...] Nel 1652 sbarcò al Capo, all'estremità merid. dell'Africa, alla testa di una spedizione e vi impiantò una stazione agricola fortificata, cui diede il nome di "Buona Speranza", primo nucleo di Città del ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...