ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia in Italia dalla metà del sec. XVIII, Bologna 1774-1777, pp. 110 ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] fiorini.
B. si trasferì così per un lungo periodo a Saluzzo, ove probabilmente tenne un insegnamento privato di medicina e chirurgia, avendo tra i suoi discepoli Facinotto Tiberga e Giovanni de' Romani.
Quest'ultimo viene preposto a B. per quel che ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] cugina di Francesco Vaccà Berlinghieri, famoso chirurgo dell'ateneo pisano, futuro patriota e padre di patrioti. Ricevuta una buona educazione classica, il giovane C. fu certamente influenzato dal rapporto affettuoso con lo zio materno e dalla sua ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] e le gelosie che il B. si era attirato si manifestarono con tutta evidenza. Già l'Istruzione per la scuola medico-chirurgica aveva destato a suo tempo critiche, poiché era parso che il B. fosse troppo autoritario nelle sue prescrizioni e limitasse la ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] 215, 303; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici, in Minerva medica, XLVIII, 4 luglio 1956, pp. 12 s.; A. Fabbi, Scuola chirurgica preciana, in Preci e la valle castoriana, Spoleto 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, Paris 1853, p. 352; A ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] soltanto in "fronto-mentoniero". Si ingegnò di rendere più semplici i processi operativi e meno frequente l'uso degli strumenti chirurgici, tentò di favorire il parto anzitempo con l'uso della segale comuta, praticò l'incisione del collo dell'utero ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] -258; in Il Policlinico, sezione pratica, LXIII (1956), pp. 1186 ss.; in La Riforma medica, LXX (1956), 1, p. 639; in Minerva chirurgica, XI (1956), n. 9; in Minerva neurochirurgica, I (1957), 1, p. IV; in Note e riviste di psichiatria, IL (1956), pp ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] (1961), pp. 1009-1015, e in Minerva medica, LIII (1962), parte varia, pp. 54-63; Id., L'ostetricia, la ginecologia e la chirurgia in Piemonte dalle origini ai giorni nostri, Saluzzo 1973, pp. 37-39, 41-43, 101-113, 131, 340-347, 387 s.; A. Scotti ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] e memorie dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. 2, V (1939), pp. 239-247; A. Pazzini, Biobibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, pp. 173 s., 460, 462; Id., Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974, ad Indicem ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] medica dal padre, noto chirurgo ferrarese.
Attese agli studi universitari sotto il magistero di Girolamo Nigrisoli, laureandosi nel dicembre del 1678. Iniziata la professione di medico dopo un tirocinio di sei anni, fu ammesso all'università di ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...