FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] . 481 s.; L. Thomdike, A history of magic and experimental science, VI, New York 1951, p. 217; G. Muratori, L. F. nella chirurgia generale e plastica, in Atti del III Congresso della Marca, Fermo, 24-26 apr. 1959, Fermo 1960, pp. 261-267; D. Furfaro ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] 390, 438, 452; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara 1903, pp. 134 s.; P. Capparoni, Un consulto inedito di G. A., chirurgo del secolo XV, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, IX(1918), pp. 459 ss.; L. Thorndike, A History of ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] . Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci informa che lo J. morì a ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] concorso per perfezionamento all'estero, bandito - con il legato Tortora - dall'università di Napoli per i cultori di specialità chirurgiche. Riuscito primo in tale concorso, nel gennaio 1901 si recò a Parigi, ove frequentò varie cliniche e attese a ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] ratto da dieta iperlipidica e trauma acustico, ibid., XXXI (1962), pp. 445473 (in collaborazione con G. Sulsenti).
Come chirurgo il C. dimostrò non comune abilità tecnica sia nei più ampi interventi demolitori quali quelli richiesti dall'oncologia ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Vesling, J. van Horn (che gli dedicò l'opera De aneurismate) e, infine, da M. A. Severino, il maggior chirurgo dell'epoca, anatomista e patologo, grande ispiratore della scienza sperimentale napoletana e maestro dei Di Capua, Cornelio, D'Andrea ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] 1925 e nel 1927 in Francia, a Lione e a Parigi, nel 1929 negli Stati Uniti, nei più prestigiosi centri chirurgici.
Durante questi primi anni di attività condusse una serie di lavori sperimentali sul processo di guarigione delle ferite dell'intestino ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] , l'anno successivo il C. passava, come era nella prassi della facoltà medica romana, a tenere i corsi di anatomia, chirurgia e medicina teorica, e ne manteneva l'incarico fino alla morte. Assunto ufficialmente il compito di revisore e votante nelle ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] poi ricevere ampia conferma dalle ricerche di Förster, di Penfield, di Goldstein.
I successivi suoi contributi sulla cura chirurgica dell'epilessia e sull'epilessia nei tumori cerebrali lo videro assertore convinto dell'importanza dei nuovi mezzi ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] Firenze 1845.
Il C. morì a San Felice a Ema (Firenze) il 30 dic. 1855.
Bibl.: A. Bonola, F. C., in La chirurgia degli organi di movimento, XXVII (1942), pp. 67-78; I. Cappellini, Gli inizi dell'ortopedia in Italia e l'opera dei fratelli Carbonai a ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...