GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , tanto da incorrere in un periodo di sospensione dalla scuola. Alla fine del 1860 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia, uno tra i più antichi e prestigiosi atenei italiani, in cui confluiva la maggior parte degli ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] artificiale fu introdotto per la dialisi a Seattle all'inizio del decennio e che, alla fine di esso, il chirurgo Christiaan Barnard realizzò il primo trapianto di cuore in Sudafrica. Proprio a questo perfezionamento della tecnica dei trapianti fece ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] residenti nella città. Poi attraversò di nuovo Allāhābād e si stabilì in Āgrā. Qui nel 1663 con l'aiuto di un chirurgo olandese, un certo Jacob, riuscì a operare con successo il governatore, sofferente per una fistola, e il sogno di praticare ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] Il D. legò il suo nome a un importante fenomeno che osservò per primo e che rese noto alla Società medica chirurgica di Bologna, nella seduta del 17 giugno 1908. Nella comunicazione Intorno ad un riflesso provocato in alcuni emiplegici collo stimolo ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] eiusdem maris, Parisiis 1757; Fasciculus stirpium Sardiniae in Diocesi Calonis lectarum a Michdele Antonio Plazza chirurgo taurinensi, quas in usum Botanicorum recenset C. A., in Miscellanea philosophico-mathematica Societatis privatae Taurinensis ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] M. morì a Torino il 4 maggio 1948.
Dal matrimonio con Maria Edmea Hahn nel 1910 nacque Edmondo Dino Raul, celebre chirurgo.
Fonti e Bibl.: Necr., in Arch. italiano di otologia, LIX (1948), pp. 194-196; A. Malan, Curriculum vitae. Elenco e riassunto ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] un'incisione fatta con il bisturi sull'addome della mamma all'altezza dell'utero. È attraverso la breccia aperta dal chirurgo che il bimbo viene tirato fuori molto delicatamente, mentre la mamma non sente dolore perché le è stata praticata un ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] i tumori, le cisti e l'appendice), stampato a Roma nel 1934: si tratta di uno studio fondamentale su un capitolo della chirurgia, che mostrava ancora tante questioni aperte e che era stato oggetto di molti studi dal 1920 in avanti, in cui il D ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] , il parroco don Giuseppe Grocco, riuscì a compiere gli studi superiori. Nel 1874 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia e per mantenersi impartì lezioni di latino e di anatomia. Allievo di F. Orsi, direttore della ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] piccola e sottile diramazione chiamata appendice. A volte l’appendice si infiamma (appendicite) e può essere necessario che un chirurgo la tolga per evitare guai maggiori. Se, per esempio, la parete dell’appendice si rompe, l’infezione può colpire ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...