GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] , ibid., VI [1925], pp. 341-349).
Dal 1929 il G. iniziò a insegnare patologia generale nelle facoltà di medicina e chirurgia, dapprima presso l'Università di Modena e nel 1931 in quella di Padova; nel 1935, infine, con provvedimento ministeriale fu ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] . d. Ist. storico d. arte sanitaria, s. 1, III [1923], pp. 17-31; La tradizione e la gloria dell'insegnamento della chirurgia nell'università di Pisa, ibid., VIII [1928], pp. 79-82).
Del F. debbono anche essere ricordati i volumi Lezioni di patologia ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] nell'ospedale militare di Bologna, in Giorn. di medicina militare, XXXI [1883], pp. 865-892; L'asepsi e l'antisepsi nella chirurgia di guerra, in Giorn. medico del R. Esercito e della R. Marina, XLII [1894], pp. 1418-1446) e preconizzò l'impiego ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] organizzato intorno alla metà del Seicento con larghezza di mezzi da Leopoldo de' Medici, era centro di una fiorente scuola chirurgica. Il B. vi coltivò soprattutto gli studi anatomici, avendo come maestri, tra gli altri, A. Cocchi e, soprattutto, A ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] e dove c'era la frattura si formerà un ispessimento detto callo osseo.
Per fratture scomposte o esposte si deve ricorrere al chirurgo, che deve allineare di nuovo i margini della frattura e può applicare viti, placche e fili di metallo per accelerare ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] giurisprudenza. Oltre al più famoso Giovanni Battista, nipote del C., e al fratello Giacomo, anch'egli medico, conta il chirurgo Antonio Maria, che insegnò a Ferrara dal 1530 al 1578; il cardinale Giulio (1524-1592); il medico Francesco Maria, che ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] del doge Agostino Barbarigo, della quale egli parla nel suo De antiquitate. Nel 1505 e nel 1507 prestò servizio di chirurgo sulle triremi venete ed ebbe l'occasione di visitare Beirut. Nel 1511 era priore del Collegio dei medici fisici di Venezia ...
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L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] e collutori che rendevano più chiari i denti. Si deve giungere al 19° sec. per registrare un vero impulso della chirurgia plastica, soprattutto in Germania e negli Stati Uniti, dove fu perfezionato l’intervento di rinoplastica e furono realizzati i ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] raggiunto il 90% a un anno e il 75% a cinque anni.
Trapianto di intestino e trapianto multiviscerale
Le tecniche chirurgiche del trapianto intestinale e multiviscerale sono state messe a punto nel cane, rispettivamente da Lilley nel 1959 e da Starzl ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] coronarico, le possibilità sono molteplici. Localizzate una o più stenosi isolate, con un vaso a valle in buone condizioni, il chirurgo può 'sorpassarle' mediante uno o più ponti, i cosiddetti by-pass, costituiti da segmenti di una vena o di un ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...