Medico (n. Maglie, Lecce, 1761 - m. Parigi dopo il 1830); studiò a Napoli e a Parigi e quindi fu, a Napoli, primario chirurgo all'Ospedale degli Incurabili. Implicato in una congiura giacobina, lasciò [...] Napoli stabilendosi definitivamente a Parigi. È considerato un anticipatore del pensiero positivista: nella sua opera principale (Système mécanique des fonctions nerveuses, 1808), prescindendo dall'anima ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] del corpo di dimensioni sempre più minute (ottiche da 2 mm), nonché dalla robotica applicata alla chirurgia che equipaggia il chirurgo con appendici automatizzate delle sue mani, tali da consentirgli il superamento delle limitazioni di movimento che ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] (Roma 1927); le più recenti quelle curate da L. Stroppiana e D. Spallone (Roma 1964)e da M. Tabanelli (in La chirurgia italiana dell'alto Medioevo, I, Firenze 1965, pp. 111-191).
Degli ultimi anni della vita del C. non si hanno notizie certe ...
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Medico (Verona tra il 1390 e il 1393 - Ferrara 1458), professore negli studî di Bologna (1412-27), Padova e Ferrara (dal 1433) e valente medico e chirurgo. Autore della Practica medica (commento al nono [...] libro del Continens di ar-Rāzī) e di un commentario a una parte del Canon di Avicenna ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] esperienza tenne due anni dopo una lezione presso l'Ateneo di Brescia, pubblicata col titolo Cenni ed osservazioni pratico-chirurgiche sopra qualcuno degli ospitali di Torino (in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1851, pp. 94-111).
Il 29 maggio ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] in gravi infermità, assistito dal figlio Cesare e dai nipoti, e morì in Firenze il 9 maggio 1907.
Bibl.: Necrol., in La Clinica chirurgica, XV (1907), pp. 812-816; Encicl. Ital., XI, p. 467; I. Fischer, Biog. Lex. d. hervorr. Ärzte, II, pp. 114 s ...
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Medico americano, nato il 12 aprile 1838 nella Switzerland County (Indiana), morto l'11 marzo 1913 New York. Fu un abile chirurgo militare con le truppe dell'Unione durante la guerra di secessione e dall'aprile [...] al luglio 1864 fu di fatto l'ispettore medico generale dell'armata del Potomac; tornato a Washington, dal dicembre fu messo a capo della Biblioteca medica centrale (Surgeon General's Library) che in otto ...
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VILLERMÉ, Louis-René
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Parigi il 10 maggio 1782, ivi morto il 16 novembre 1863. Entrò nel 1804 al servizio dell'esercito come chirurgo, nel 1814 ebbe la laurea in medicina, [...] si dedicò particolarmente allo studio di problemi di statistica, di igiene e di medicina sociale, coraggiosamente propugnando l'istituzione di una legislazione igienica.
Le sue considerazioni Sur les naissances ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] la cattedra di anatomia nell'Ateneo pavese. Morì a Milano il 9 sett. 1625.
L'A. è lo scopritore dei vasi chiliferi, dato che anche i più recenti anatomisti, come l'Eustacchi e il Falloppia, pur avendoli ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] di Praecepta medicinalia composta in collaborazione con Giovanni da Parma (cod. 655 della Bibl. Casanatense di Roma). Medico e chirurgo fu pure Manuello, la cui figlia Adelaide andò in sposa al marchese Cavalcabò Lupi di Soragna nel 1351. Lo stesso ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...