Chirurgo (Innsbruck 1871 - Lipsia 1946). Professore a Greifswald, poi a Königsberg e infine a Lipsia. Introdusse nella tecnica chirurgica la puntura esplorativa cerebrale e fornì contributi nel campo della [...] chirurgia addominale. Prende il suo nome una malattia caratterizzata dalla stenosi dell'angolo colico sinistro per addossamento del colon traverso con quello discendente causato da aderenze. ...
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Chirurgo (Saint-Trivier, Ain, 1849 - Culoz, Ain, 1913); professore di clinica chirurgica a Lione. A lui si devono l'attuazione della cistotomia sovrapubica nell'ipertrofia prostatica, miglioramenti della [...] tecnica dell'uretrotomia perineale, dell'asportazione del gozzo, ecc., la descrizione di una particolare forma di artrite tubercolare (pseudoreumatismo tubercolare di P.) e molti altri notevoli contributi ...
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Chirurgo (Ferrara 1875 - Firenze 1938). Dapprima direttore della clinica chirurgica di Firenze, divenne poi professore di patologia chirurgica a Cagliari e di clinica chirurgica a Pisa. È autore di un [...] trattato di semiologia e diagnostica chirurgica e ideatore di importanti tecniche operatorie (plastica delle vene, incisione declive nell'empiema e nelle cisti da echinococco, ecc.). ...
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Chirurgo (Pavia 1800 - ivi 1875), prof. di anatomia, clinica chirurgica e operazioni, poi di clinica chirurgica nell'università di Pavia. A lui si devono fondamentali acquisizioni sullo sviluppo del circolo [...] collaterale dopo legatura delle arterie e sulla cicatrizzazione delle loro ferite. Portò notevoli innovazioni nella tecnica chirurgica e in particolare nel trattamento operatorio del gozzo. ...
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Chirurgo (Hannover 1801 - ivi 1876); prof. di chirurgia nelle univ. di Erlangen, Monaco di Baviera, Friburgo, Kiel. È considerato uno dei fondatori della moderna ortopedia. Il suo merito principale fu [...] di avere esteso, dal 1831, la tecnica della tenotomia sottocutanea, già ideata da J. M. Delpech, a tutte le deformità dipendenti da lesioni muscolari ...
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Chirurgo (Rothesay, Bute, 1848 - Glasgow 1924), prof. di chirurgia al Collegio Mungo e poi all'univ. di Glasgow. Fu uno dei pionieri della chirurgia cerebrale. Si occupò inoltre di ortopedia (classico [...] è il suo metodo di osteotomia per la cura del ginocchio valgo) e di chirurgia generale (plastica per ernia inguinale, trattamento degli aneurismi). ...
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Chirurgo (Étendonne, Giura, 1651 - Besançon 1719), più noto come Frère Jacques (era terziario francescano); avrebbe appreso dall'operatore ambulante italiano Pauloni la tecnica dell'operazione dell'ernia [...] e del taglio della pietra (estrazione di calcoli vescicali). Quest'ultimo intervento egli modificò, eseguendo l'incisione perineale lateralmente (tecnica denominata appunto taglio laterale di Fra Giacomo) ...
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Chirurgo (San Bartolomeo Bagni, Novara, 1709 - Roma 1773). Fu, a Roma, chirurgo primario dell'ospedale di S. Spirito, poi dell'ospedale di S. Gallicano, e chirurgo del tribunale. S'occupò particolarmente [...] di traumatologia (a scopo di studio si recò sul teatro della guerra delle Fiandre), della cura degli aneurismi, della cisti d'echinococco, ecc ...
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Chirurgo (Teschentin, Meclemburgo, 1846 - Jena 1916). Insegnò a Jena e svolse intensa attività scientifica. A lui, tra l'altro, si deve la descrizione della tiroidite lignea (o morbo di R.), caratterizzata [...] da grave indurimento della ghiandola tiroide, la cui sclerosi coinvolge e comprime esofago, trachea, nervo ricorrente (da cui, rispettivamente, dispnea, disfagia, disfonia) ...
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Chirurgo francese (Charmes-sur-Moselle 1806 - Parigi 1865); direttore di una cattedra di medicina operatoria (1850) e autore di un trattato in materia rimasto a lungo classico (Traité des fractures et [...] des luxations, 2 voll. e atlante, 1847-54), oltre che di studî di storia della medicina. Fu anche deputato (1847-48) ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...