CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] 'ambiente e si laureò nel 1855. Nell'ospedale della sua città trascorse quindi molti anni, lavorando prima nella sezione chirurgica e poi in quella medica, e percorrendo tutti i gradi di carriera da assistente a medico primario.
Accanto all'impegno ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] il collega e insegnare gratuitamente l'anatomia.
Nel 1850 il C. iniziò un corso privato di insegnamento della patologia chirurgica, l'anno seguente uno di anatomia e di fisiologia. Egli, accanto agli impegni di studio e didattici, andava acquisendo ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] a Napoli l'8 febbr. 1883
Bibl.: S. Tommasi, necr. in Il Morgagni, XXV (1883), pp. 123 s.; G. Pascale, L'indirizzo chirurgico moderno e la scuola medica napol. Discorso inaugurale, in Annuario della R. Univ. di Napoli, 1926-27, pp. XII-LXII; A. Hirsch ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] F. fu anche un cultore di storia della medicina: di particolare importanza fu il suo studio La storia della scuola medico-chirurgica fiorentina, pubblicato dopo la sua morte in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XIV (1923), pp. 7 ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] abilità mostrata dal C. nell'esprimere in lingua latina quasi tutte le moderne operazioni chirurgiche e i corrispondenti strumenti della scienza medica del celebre chirurgo napoletano; sette orazioni, fra cui meritano di essere ricordate l'Oratio pro ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Wawre; morta questa nel 1769, nello stesso anno - ottenuta la bourgeoisie di Yverdon - aveva sposato Louise-Marie Ferrelet, figlia di un chirurgo di Neuchitel, che gli dette tre figli tra il 1771 e il 1773; morta anche la seconda moglie nel 1774, era ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia (1903, n. 3, pp. 177-222), l'assegnazione del premio Polli, consistente in un microscopio Harnack, e la ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...