Chirurgo (Mosca 1810 - Višnja, Podolia, 1881); prof. di chirurgia a Tartu (1836-41), poi all'Accademia medico-chirurgica di Pietroburgo, dove nel 1847 introdusse per primo in Russia l'anestesia eterea. [...] osteoplastica), al metodo delle sezioni per congelamento nello studio dell'anatomia topografica del corpo umano, all'anatomia chirurgica e alla tecnica della legatura dell'arteria linguale nel cosiddetto triangolo di Pirogov. Tra le sue opere ebbero ...
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Chirurgo irlandese (n. 1791 circa - m. Dublino 1875), prof. di chirurgia nell'università di Dublino. È ricordato per il saggio Disease of the heart (in Dublin Hospital Reports) e per aver legato il suo [...] nome alla sindrome cardiaca detta di Adams-Stokes o di Morgagni. È questa una sindrome caratterizzata da crisi saltuarie e brevissime di vertigini e talora anche da deliquî e convulsioni, in coincidenza ...
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Chirurgo (Bologna 1545 - ivi 1599), lettore di chirurgia all'università di Bologna, poi aggregato come professore collegiato ai colleghi di arti e di medicina, infine (dal 1589) prof. di anatomia e di [...] più volte tribuno del popolo e sindaco della Gabella grossa. Ebbe fama soprattutto per la sua perizia nel campo della chirurgia plastica, che per primo applicò con criterî scientifici. Tra l'altro egli fu il primo ad effettuare la rinoplastica con ...
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Chirurgo sudafricano (Beaufort West, Provincia del Capo, 1923 - Pafo, Cipro, 2001). Perfezionatosi in chirurgia cardiotoracica all'Università del Minnesota (1956-58), tornò a Città del Capo per lavorare [...] fu tentata da B. nel 1975: senza asportare al ricoverato il cuore lesionato, egli trapiantò a ridosso di quest'ultimo un secondo cuore funzionante con l'altro. L'operato sopravvisse circa 5 mesi. Nel 1983 si ritirò dall'attività chirurgica. ...
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Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] delle fratture. Suo figlio Teodorico (Lucca 1205 - Bologna 1298) fu anch'egli chirurgo, domenicano, vescovo di Bitonto e poi di Cervia: nei suoi scritti (Chirurgia, pubbl. nel 1497) illustrò la narcosi per inalazione da spugne imbevute di oppio ...
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Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato [...] direttore del Ben May laboratory for cancer research. Dopo aver fornito contributi originali nel campo dell'osteogenesi, dell'enzimologia, ecc., concentrò le sue ricerche sulla fisiopatologia della prostata, ...
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Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. Tra le sue pubblicazioni: Neurophysiologie (1969); La nouvelle ...
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Chirurgo e anatomista (Long Calderwood, Scozia, 1728 - Londra 1791), fratello di William; ispettore generale degli ospedali di Londra, direttore dell'ospedale di S. Giorgio, primo chirurgo dell'esercito [...] inglese, è considerato uno degli iniziatori degli studî di anatomia patologica in Inghilterra. Ideò un metodo di legatura degli aneurismi (legatura di H.), indicò i criterî differenziali fra ulcera sifilitica ...
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Chirurgo e antropologo (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1824 - Parigi 1880). Professore nell'univ. di Parigi dal 1867, pubblicò notevoli studî sulle localizzazioni cerebrali del linguaggio (1861-65), oltre [...] a varî lavori antropologici ed etnografici (sui Celti, i Bretoni, gli Arverni); nel 1859 gettò le basi della Société d'anthropologie di Parigi, iniziando un programma di ricerche su questioni tecniche, ...
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Chirurgo e fisiologo francese (Sainte-Foy-les-Lyon, Rodano, 1873 - Parigi 1944). Diresse la divisione di chirurgia sperimentale del Rockefeller institute for medical research di New York. Nel 1912 gli [...] fu assegnato il premio Nobel per la medicina, per le numerose e importanti ricerche sulla sutura dei vasi sanguiferi e sul trapianto d'organi. Ha dimostrato la possibilità di trapiantare con successo, ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...