GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] Milano, a.a. 1952-1953, Milano 1954, pp. 181-186; in Arch. di ortopedia, LXV (1952), pp. I-V; in La Chirurgia degli organi di movimento, XXXVII (1952), pp. 163 s. Per i dati biografici: Torino, Archivio del Comune, Stato civile; Ibid., Archivio della ...
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GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di Londra, quelle francesi di S. Tarnier, di A. Pinard, di P.-C. Budin; fu a Breslavia, ove frequentò la clinica chirurgica di J. von Mikulicz-Radeck e dal novembre 1892 al giugno 1893 prestò servizio come assistente presso l'istituto diretto da E ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] generalis medicinalis scientiae noncupatur (Venetiis 1514), dedicata agli studenti bolognesi che l'avevano seguito a Siena; Chirurgia cum tractatu eiusdem de ponderibus et mensuris nec non de emplastris et unguentis (Ferrariae 1485, Venetiis 1536 ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] .
Bibl.: F. Durante, in Arch. e atti d. Soc. ital. di chir., XXIX (1987), p. 12; Id., Trattato di patologia e terapia chirurgica, IV, Roma-Milano 1906, pp. 526 s.; C. Bailey, Surgery of the heart, London 1955, ad Ind.; Il quotidiano Minerva medica, 6 ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] di professione, il quale avrebbe desiderato che il figlio intraprendesse la carriera di medico-chirurgo e ostacolò sempre la sua naturale inclinazione alla musica. Il B., tuttavia, pur seguendo di buon grado il programma paterno, non trascurò mai di ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] "autointossicazione analoga alla uremia che consegue all'estirpazione bilaterale dei reni".
Il C. si interessò precocemente anche al problema della chirurgia delle vie biliari. Nel 1878, a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro, J. M. Sims ed E. T ...
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Scrittore francese (Parigi 1884 - Valmondois, Yvelines, 1966), di professione medico; fu tra i fondatori del gruppo della Abbaye. Il D. esordì con raccolte di versi (Des légendes, des batailles, 1907; [...] Compagnons, 1912; Élégies, 1920) e con opere drammatiche (La lumière, 1911; Dans l'ombre des statues, 1912, ecc.). Partecipò come chirurgo alla prima guerra mondiale e ne trasse il libro di ricordi Vie des Martyrs, 1914-1916 (1917), che ebbe molto ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] presso la clinica della locale università, diretta da J. de Arkövj, nel 1907, conseguita la libera docenza in patologia speciale chirurgica e in odontoiatria e protesi dentaria presso l'università di Bologna, si trasferì a Milano.
Con il r.d. 24 apr ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] ebbe l'incarico di medico della sanità marittima; dal 1884 al 1888-89 fu preside della facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Cagliari.
Il F. è ricordato soprattutto per la sua opera per la diffusione della pratica della variolizzazione ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] esisteva ancora una sede autonoma e il D. era costretto a ricoverare i suoi pazienti in alcuni letti concessigli dalla clinica chirurgica e ad impartire le sue lezioni nell'aula di quell'istituto.
Durante la prima guerra mondiale, il D. fu consulente ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...