Chirurgo (Langensalza 1856 - Bonn 1925), direttore del policlinico chirurgico di Bonn (1882) e poi delle Krankenanstalten di Düsseldorf (1906). Noto per avere ideato una particolare tecnica di gastrotomia [...] (fistole di W.) intesa a permettere l'introduzione dei cibi direttamente nello stomaco in caso di ostruzione dell'esofago e per avere indicato l'uso dell'anestesia a gocce con etere solforico ...
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Chirurgo (Sélestat, Strasburgo, 1828 - Strasburgo 1915), prof. di chirurgia a Strasburgo, fu tra i primi operatori dei fibromi uterini. A K. si devono gli studi su una sindrome (sindrome di K.) rappresentata [...] dalla formazione, per lo più a ripetute riprese, di una sporgenza addominale circoscritta, accompagnata da dolore tensivo, della durata di alcuni minuti, in caso di occlusione intestinale ...
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Chirurgo (n. Tolosa 1678 - m. forse a Parigi 1722 circa) della marina da guerra francese e dell'esercito austriaco in Italia. Operò felicemente Maria Giovanna di Savoia-Nemours, madre di Vittorio Amedeo [...] II, di cui divenne medico personale. Fu autore di due originali metodi chirurgici, uno per l'allacciatura degli aneurismi, l'altro per la cura della fistola lacrimale. ...
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Chirurgo e anatomista (Cordes, Tarn-et-Garonne, 1658 - Parigi 1725). Membro dell'Académie des sciences e studioso di anatomia, insegnò in corsi privati assai frequentati. Dei suoi scritti si ricordano: [...] Observations sur une nouvelle espèce de hernie (1700); Description de l'urèthre de l'homme (1700); Sur la circulation du sang dans le foetus (1701); Observations sur la gonorrhée ...
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Chirurgo (Bologna 1844 - ivi 1925). Primario dell'Ospedale Maggiore di Bologna, poi ordinario di clinica chirurgica a Modena e infine a Bologna. Eseguì, fra i primi in Italia, le grandi operazioni chirurgiche [...] con laparatomia e le resezioni articolari. Ideò e applicò con successo innumerevoli metodi operatorî, fra i quali notevolissimi quelli di simpaticectomia al collo e all'addome ...
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Chirurgo (Bologna 1799 - Roma 1854), professore (dal 1826) di chirurgia e ostetricia nella città natale, dove fu anche primario ospedaliero. Fu capo del servizio sanitario militare dello stato pontificio [...] (1836) e chirurgo personale di Pio IX, ma caduto in disgrazia per aver prestato la sua opera alle truppe della Repubblica Romana, fu destituito dagl'incarichi e dall'insegnamento. ...
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Chirurgo (Bellême, Orne, 1857 - Parigi 1929). Fu prof. aggregato all'univ. di Parigi e membro dell'Accademia medica. Pioniere della chirurgia renale e dei grossi vasi, del trattamento cruento delle fratture, [...] precursore nella chirurgia della tubercolosi polmonare, fu anche il primo a praticare l'anestesia spinale. Fu inoltre presidente delle conferenze chirurgiche interalleate durante la prima guerra mondiale. ...
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Chirurgo (Preston Pans, Lothian, 1808 - Londra 1877). Nel 1840 ebbe la cattedra di chirurgia nel King's College di Londra. È ricordato come autore d'un metodo di stafilorrafia e soprattutto come assertore [...] d'un indirizzo conservatore in chirurgia. Sue opere: System of practical surgery (1842), The progress of anatomy and surgery in the nineteenth century (1867). ...
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Chirurgo (Parigi 1799 - ivi 1872); prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Parigi. Valente operatore, si occupò di traumatologia (fratture del corpo e del collo del femore, fratture del cranio, ecc.), [...] di patologia chirurgica (varici, ernie, tubercolosi osteoarticolare), di urologia (restringimenti uretrali), di medicina operatoria (amputazioni dell'avambraccio e della coscia nell'articolazione coxofemorale, disarticolazione del braccio). ...
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Chirurgo canadese (Montreal 1894 - ivi 1985); fu il primo, con B. E. Johnson, a impiegare il curaro nell'anestesiologia e nella clinica. Tra le sue pubblicazioni: The use of curare in gen eral anesthesie [...] (in Anesthesiology, 1942, in collab. con B. E. Johnson). Nel 1954 gli fu conferito, insieme a A. R. MacIntyre, il premio internazionale Feltrinelli ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...