ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] Quattro maestri figurano quasi due secolì più tardi quali quelli degli autori delle glosse all'opera di Ruggero chirurgo salernitano: evidentemente, poiché deve ritenersi assai poco probabile che i Quattro maestri autori delle glosse abbiano avuto ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] d'Adda del 19 dic. 1772, cfr F. Calvi, pp. 348 s.); soltanto alcuni anni dopo venne operato con successo dal chirurgo Marcucci di Lucca.
Inviato a studiare a Siena nel collegio Tolomei, retto dai padri scolopi, nel 1780 (non bisogna dimenticare che ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] Le sue brillanti doti gli valsero presto un sussidio governativo per specializzarsi a Firenze e poi fare ritorno, in qualità di chirurgo, a Parma. Nel 1788 arrivò in Toscana, dove si immerse negli studi e fece l’incontro con la dottrina medica dello ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] a Napoli l'8 febbr. 1883
Bibl.: S. Tommasi, necr. in Il Morgagni, XXV (1883), pp. 123 s.; G. Pascale, L'indirizzo chirurgico moderno e la scuola medica napol. Discorso inaugurale, in Annuario della R. Univ. di Napoli, 1926-27, pp. XII-LXII; A. Hirsch ...
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MOSCATI, Bernardino
Alessandro Porro
– Nacque a Casalmoro presso Asola, in territorio del ducato di Mantova, il 2 dicembre 1705 da Carlo e Anna.
Sulla precisa data di nascita sussiste qualche incertezza. [...] del suo percorso di studi, all’esordio degli anni Trenta del secolo, gli fu assegnato il ruolo di incisore anatomico e chirurgo maggiore a Pisa.
Nel giugno 1735 il capitolo dell’Ospedale maggiore di Milano, che aveva deciso di cercare anche al di ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] dell'autore, nel 1876, nel volume primo delle pubblicazioni dell'Istituto di studi superiori in Firenze (sezione di medicina e chirurgia e scuola di farmacia), pp. 92-181. La grande reputazione di questa opera, che venne definita da D. Giordano "un ...
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MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] autorità veronesi. Ottenne la laurea in medicina a Padova il 26 maggio 1704. In seguito operò a Monteforte d’Alpone come chirurgo e, per un anno (nel 1718), anche nel vicino centro di Soave, nell’allora distretto di San Bonifacio. Non smise, però ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] inizio verso un nozionismo erudito e curioso di tutto: al punto che, approfittando della possibilità di accompagnare uno zio chirurgo nelle visite all’ospedale di S. Spirito, si appassionò alla pratica della medicina e cercò di coltivarla aggiungendo ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] in medicina il 28 febbr. 1840 e il 4 aprile ottenne il diploma di maestro d’ostetricia. Il 31 luglio 1840 si laureò in chirurgia presso l’Università di Padova. Nel 1841 si trasferì a Vienna, dove rimase fino al 1843 e studiò sotto la guida di J. von ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] di Bologna, VII (1873), 1, pp. 20, 47 s., 214 s., 263 s., 309, 317-320, 390, 481, 627 s.; D. Giordano, Compendio di chirurgia operatoria italiana, Torino 1911, pp. 51, 54, 128, 134 s., 154, 207, 220, 222, 224, 229, 231, 234-237, 482, 600, 820 s., 823 ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...