BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] 215, 303; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici, in Minerva medica, XLVIII, 4 luglio 1956, pp. 12 s.; A. Fabbi, Scuola chirurgica preciana, in Preci e la valle castoriana, Spoleto 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, Paris 1853, p. 352; A ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
**
Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] soltanto in "fronto-mentoniero". Si ingegnò di rendere più semplici i processi operativi e meno frequente l'uso degli strumenti chirurgici, tentò di favorire il parto anzitempo con l'uso della segale comuta, praticò l'incisione del collo dell'utero ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] -258; in Il Policlinico, sezione pratica, LXIII (1956), pp. 1186 ss.; in La Riforma medica, LXX (1956), 1, p. 639; in Minerva chirurgica, XI (1956), n. 9; in Minerva neurochirurgica, I (1957), 1, p. IV; in Note e riviste di psichiatria, IL (1956), pp ...
Leggi Tutto
MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] spinsero il padre, chirurgo negli ospedali romani, a trasferirsi dal 1897 come medico condotto nel Casentino, a Poppi. Lì Morghen trascorse la sua prima infanzia e frequentò per due anni la scuola elementare finché il suicidio del padre, gravemente ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] (1961), pp. 1009-1015, e in Minerva medica, LIII (1962), parte varia, pp. 54-63; Id., L'ostetricia, la ginecologia e la chirurgia in Piemonte dalle origini ai giorni nostri, Saluzzo 1973, pp. 37-39, 41-43, 101-113, 131, 340-347, 387 s.; A. Scotti ...
Leggi Tutto
FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] e memorie dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. 2, V (1939), pp. 239-247; A. Pazzini, Biobibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, pp. 173 s., 460, 462; Id., Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974, ad Indicem ...
Leggi Tutto
SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] (nato nel 1933), chirurgo, primario ospedaliero e presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Macerata; Enrico, cantante e autore di canzoni con lo pseudonimo di Jimmy Fontana; Rita (nata nel 1938), casalinga; Silvio (1943-2004), ...
Leggi Tutto
TRULLI, Giovanni
Luca Tonetti
– Nacque il 20 marzo 1599 a Veroli (Frosinone), da Leonardo, di cui non è nota la professione, e da Giulia Campanari (Frosinone, Archivio storico diocesano, sezione Veroli, [...] 20 febbraio 1638 (ibid., XIX, pp. 552-554; cfr. Grondona, 1967), e si basò su una relazione redatta forse da un chirurgo fiorentino e fatta arrivare a Roma tramite Borghi. Trulli ne aveva dedotto che la cecità di Galilei dipendesse da una «suffusione ...
Leggi Tutto
DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] medica dal padre, noto chirurgo ferrarese.
Attese agli studi universitari sotto il magistero di Girolamo Nigrisoli, laureandosi nel dicembre del 1678. Iniziata la professione di medico dopo un tirocinio di sei anni, fu ammesso all'università di ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] Umberto I. Nello stesso tempo, esplicò anche l'attività di assistente e poi di aiuto di F. Durante, presso la clinica chirurgica di Roma. A Roma insegnò dal 1900 al 1902, come incaricato, ortopedia, e dal 1902 al 1919, come professore straordinario e ...
Leggi Tutto
chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...