DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] 86, 89, 100 ss., 232; A. Castiglioni, Storia della medicina, I, Milano 1948, pp. 409 s.; A. Pazzini, Biobibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, pp. 417 ss.; Histoire de la médecine e du livre médical, Paris 1962, pp. 17 ss., 86, 92, 180; I ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] gli studi secondari presso il Collegio regio e convitto nazionale di Mondovì, seguendo le classi di grammatica dal 1854 al 1857, di retorica dal 1857 al 1859, di filosofia dal 1859 al 1861, e vi ebbe docente ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] furono G. Corradi e P. Landi. Divenuto subito dopo la laurea, nel 1886, assistente effettivo presso la clinica chirurgica di Pisa, per circa tre anni il B. concentrò il suo interesse su argomenti di fisiopatologia sperimentale, di patologia generale ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] chirurgo dell'ospedale di S. Maria della Consolazione, ottenendo nel 1530 la cittadinanza romana. Il C. compì studi giuridici, addottorandosi con ogni probabilità in ambedue i diritti.
I suoi legami con l'opera pia in cui lavorò il padre furono ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia in Italia dalla metà del sec. XVIII, Bologna 1774-1777, pp. 110 ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] fiorini.
B. si trasferì così per un lungo periodo a Saluzzo, ove probabilmente tenne un insegnamento privato di medicina e chirurgia, avendo tra i suoi discepoli Facinotto Tiberga e Giovanni de' Romani.
Quest'ultimo viene preposto a B. per quel che ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] e chirurgo, che come lui fu membro e presidente dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Non essendosi sposato, il M. lasciò i propri beni ad Angelo, che a sua volta – rimasto anch’egli scapolo – lasciò il proprio cospicuo patrimonio all’ ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] cugina di Francesco Vaccà Berlinghieri, famoso chirurgo dell'ateneo pisano, futuro patriota e padre di patrioti. Ricevuta una buona educazione classica, il giovane C. fu certamente influenzato dal rapporto affettuoso con lo zio materno e dalla sua ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] era un noto chirurgo, chiamato a Roma da Pio IV come suo medico personale e incaricato di una cattedra di medicina alla Sapienza di Roma. La madre era sorella di Alessandro Pallantieri, governatore di Roma dal 1563 al 1566.
Il G. si formò a Bologna, ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] e le gelosie che il B. si era attirato si manifestarono con tutta evidenza. Già l'Istruzione per la scuola medico-chirurgica aveva destato a suo tempo critiche, poiché era parso che il B. fosse troppo autoritario nelle sue prescrizioni e limitasse la ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...