Anatomista e chirurgo scozzese (sec. 19º), da cui prende nome il Bottone d'I., il grasso che si dispone attorno al legamento rotondo dell'utero, nel canale inguinale. ...
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ROUX César
Mario Donati
Chirurgo, nato a Mont la Ville (Vaud) il 23 marzo 1857, morto il 21 dicembre 1934 a Losanna. Studiò medicina a Berna, dove si laureò nel 1880, e fu quindi prima assistente e [...] e poi ordinario dal 1893. Nel 1926 si ritirò dall'insegnamento e dalla pratica ospitaliera.
Membro di numerose società di chirurgia, fu insignito di molte onorificenze; nel 1929 l'università di Parigi lo nominò dottore honoris causa.
La sua fama di ...
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Chirurgo (Ancarano 1741 - Roma 1808). Fu chirurgo nell'ospedale di S. Spirito di Roma (1769), nel quale fondò un celebrato gabinetto anatomico; poi professore di medicina operatoria e chirurgo di papa [...] Pio VI. Nel 1800 descrisse l'associazione della tachicardia con certe forme di gozzo, dando una prima, se pure incompleta, segnalazione del distiroidismo, detto perciò morbo di Flaiani-Graves-Basedow ...
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Anatomista e chirurgo (Hammelburg, Fulda, 1759 - Würzburg 1816), prof. di chirurgia a Würzburg; ampliò le conoscenze sull'anatomia delle regioni inguinali e indicò nuove vie alla chirurgia per le riduzioni [...] delle ernie di tale regione ...
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Medico e chirurgo famoso, nato ad Apamea in Siria e vissuto a Roma sotto Traiano (fine del sec. 1º - principio del 2º d. C.). Dei suoi scritti rimangono pochi frammenti in Oribasio. Celebre è la sua descrizione [...] del cancro della mammella ...
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Anatomista e chirurgo (Torino 1723 - ivi 1765), professore di anatomia e di chirurgia all'univ. di Torino (1755), poi di chirurgia pratica e medico del re (1758). Fondò a Torino le scuole di ostetricia [...] e di medicina veterinaria ...
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Anatomista e chirurgo (m. Padova 1460), tra i primi a eseguire sezioni anatomiche complete. Fu professore di chirurgia a Padova (1420); ha scritto un commento al 4º trattato del Canone di Avicenna, in [...] cui ha esposto pregevoli osservazioni personali (pubbl. postumo, 1490) ...
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Anatomista e chirurgo britannico (Brooke, Norfolk, 1768 - Londra 1841), prof. di anatomia comparata al Royal College of Surgeons: per primo praticò la legatura della carotide e dell'aorta addominale per [...] aneurisma. Dà il suo nome al legamento di C ...
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LARGHI, Bernardino
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Vercelli il 10 febbraio 1812, ivi morto il 2 gennaio 1877. Si laureò a Torino; dopo un breve perfezionamento in varie università italiane, cominciò [...] primario.
Particolarmente geniale è la sua opera sugl'interventi sottoperiostei e sottocapsulari. Le sue idee sulla chirurgia conservatrice delle ossa e lo studio di quei fenomeni della rigenerazione dell'osso dal periostio (di molto precedenti ...
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Anatomista e chirurgo (Somerby, Leicester, 1688 - Bath 1752), uno dei più celebri in Inghilterra nel sec. 18º, innovatore della chirurgia. È ricordato per The anatomy of the human body (1713), che ebbe [...] larga diffusione (11 edizioni fino al 1778) e per i suoi metodi di cistotomia perineale e d'iridotomia ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...