MARZOLO, Francesco
Mario Donati
Chirurgo, nato a Padova il 27 settembre 1818, ivi laureato nel 1842; professore straordinario di chirurgia teoretica nel 1847, fu fatto ordinario di patologia chirurgica [...] del Veneto. Morì in Padova il 19 marzo 1880.
Ebbe fama di ottimo operatore e clinicv e scrisse nolte memorie chirurgiche fra le quali notevoli quelle su un nuovo metodo di risegamento delle ossa (1847), sulla resezione intrabuccale della doascella ...
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Chirurgo del sec. XV, appartenente ad una famiglia di chirurgi siciliani residente a Catania, celebre in tutta Italia per aver praticato con grande abilità operazioni plastiche del naso mediante la pelle [...] del braccio, con cognizioni derivanti forse da tradizioni bizantine. Sembra che per mezzo di scolari del Branca l'arte della chirurgia plastica sia poi passata alla famiglia Vianeo di Tropea. Perciò essa ebbe il nome di Magia Tropaeensium. Fino alla ...
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KÖNIG, Franz
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 16 febbraio 1832 a Rothenburg, morto a Berlino il 12 dicembre 1910. Seguì a Berlino la scuola di L. Traube e di B. R. K. Langenbeck, il fondatore della [...] Volkmann, E. Bergmann uno degli uomini più rappresentativi della trasfomnazione della chirurgia nella seconda metà del sec. XIX.
Il suo trattato di chirurgia (Spezielle Chirurgie), iniziato nel 1875, si diffuse presto in tutto il mondo; sono classici ...
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Chirurgo, figlio di Paul Viktor (1812-1883, noto per i suoi studî di laringologia), nato a Tubinga il 2 luglio 1846; morto il 2 giugno 1916. Succedette al padre nell'insegnamento della chirurgia nell'università [...] ) un'importante monografia sulle fratture. Fondò la notissima rivista Bruns' Beiträge zur klinische Chirurgie e la collezione di monografie Neue deutsche Chirurgie. In collaborazione col Bergmann e col Mikulicz pubblicò un Handbuch der praktischen ...
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KOEBERLÉ, Eugène
Ernesto Pestalozza
Chirurgo e ginecologo, nato nel 1828 a Schlestadt, morto a Strasburgo il 13 giugno 1915. Fu professore di chirurgia alla facoltà medica di Strasburgo. Ha legato il [...] suo nome alla prima era della grande ginecologia operativa, affrontando ardite operazioni per la cura dei fibromi dell'utero. Inventò uno strumento per emostasi (forcipe di K.).
Dei suoi scritti ricordiamo: ...
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MATAS, Rudolph
Mario Donati
Chirurgo, nato a Bonnet Carré presso New Orleans il 12 settembre 1860, professore di chirurgia dal 1895 al 1927 nella Tulane University, è noto specie per i suoi studî sulle [...] conduzione e lombari, per un metodo conservatore di operazione per gli aneurismi (aneurismorrafia) pubblicato nel 1902 e per lavori di chirurgia nasale, nel qual campo è stato un novatore.
Tra i suoi scritti: The suture in the surgery of the vascular ...
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Chirurgo, nato a Firenze il 14 dicembre 1850, morto a Parma il 9 dicembre 1915; fu profe.. sore di clinica chirurgica nell'Università di Parma dal 1882 alla morte. Direttore della rivista La Clinica chirurgica, [...] e dell'Enciclopepia medica italiana, fu autore di numerosissime pubblicazioni sui più svariati argomenti chirurgici; sono da ricordare di lui i metodi di nefropessia (1882) e di splenopessia (1899), con fissazione del viscere alle coste, e il ...
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Chirurgo, nato il 28 ottobre 1830 a Bevagna (Perugia), studiò a Pisa e Firenze, avendo a maestri il Regnoli, il Ranzi e il Burci; fu dal 1870 al 1897 professore di clinica chirurgica a Firenze, dove morì [...] studio clinico sui restringimenti dell'uretra, la cistotomia e le fistole urinarie (1869), per un compendio di terapeutica chirurgica (1876), per un trattato sulle malattie degli organi urinarî (Firenze 1874), e per numerosi strumenti immaginati per ...
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OSGOOD, Robert
Chirurgo, nato a Salem (Mass., U.S.A.) il 6 luglio 1873, laureato nel 1899 nell'università Harvard. Dal 1912 ortopedico capo nell'ospedale dei bambini di Boston, professore di chirurgia [...] ortopedica alla Harvard Medical School. È una delle maggiori figure dell'ortopedia contemporanea nord-americana.
Oltre a numerosi lavori, fra i quali notevole quello riguardante l'apofisite tibiale (malattia ...
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HUTCHINSON, Jonathan
Agostino Palmerini
Chirurgo e patologo, nato a Selby (Yorkshire) il 23 luglio 1828, morto il 23 giugno 1913 in Haslemere (Surrey). Studiò a York e poi nel St. Bartholomew's Hospital; [...] nel 1850 fu membro del Royal College of Surgeons; dal 1869 al 1870 presidente del Royal College of Surgeons. Oltre a importanti studî sulla gotta, la lebbra, le malattie della lingua, ecc., si dedicò particolarmente ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...