Chirurgo (n. Rapallo 1450 circa - m. poco oltre il 1517). Figliastro di Battista di Rapallo, medico di corte del card. Giuliano della Rovere (poi papa Giulio II) e del card. Sisto della Rovere, è autore, [...] tra l'altro, di un testo rinomato ai suoi tempi, la Practica in chirurgia copiosa (1514). ...
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Chirurgo (Civitavecchia 1867 - Roma 1948). Prof. di patologia e di clinica chirurgica a Roma, autore di numerosi lavori in molti campi della chirurgia (metodo originale di laminectomia osteoplastica, detto [...] operazione di A.; chirurgia delle vie biliari, del digerente, del rene e delle ferite di guerra). Senatore del Regno dal 1939. ...
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Chirurgo (sec. 16º), attivo alla corte pontificia sotto Paolo III, Paolo IV e Giulio III. Insegnò negli studî di Roma e di Napoli. Pubblicò un trattato sulle ferite d'arma da fuoco e ideò uno strumento [...] per l'estrazione dei proiettili dalle ferite, che in suo onore fu detto alphonsinum ...
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Chirurgo italiano (Roma 1863 - ivi 1961). Autore di notevoli studî in varî campi della chirurgia e in particolare in quello dei tumori maligni. Primario ospedaliero (1896-1927) poi (1931-50) direttore [...] scientifico dell'Istituto regina Elena per lo studio e la cura dei tumori; senatore del Regno dal 1929 ...
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Chirurgo (Palermo 1834 - Napoli 1889). Prof. di clinica chirurgica a Palermo, fu tra i primi in Italia ad adottare l'antisepsi. Partecipò alle campagne del 1860, del '66 e del '67; curò Garibaldi dopo [...] la ferita di Aspromonte. Scrisse: Notizie di chirurgia pratica (1869). ...
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Chirurgo e istologo (Great Yarmouth 1814 - Londra 1899), scopritore del nematode Trichina spiralis. Il suo nome è legato alla descrizione di due malattie: l'osteite deformante (malattia di P. dell'osso) [...] e una forma di neoplasia della mammella ...
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Chirurgo (Pierre-Buffière, Haute-Vienne, 1777 - Parigi 1835); dal 1815 chirurgo-capo dell'ospedale Hôtel-Dieu di Parigi. Le sue Leçons orales de clinique chirurgicale faites à l'Hôtel-Dieu (1830-34) ebbero [...] grande successo e varie traduzioni ...
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Chirurgo (Diano Serreta, Diano Marina, 1843 - ivi 1934), prof. di clinica chirurgica nelle univ. di Siena, Bologna, Genova; autore di numerosi lavori su molteplici argomenti della chirurgia. Senatore del [...] Regno (dal 1908) ...
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Chirurgo statunitense (Roxbury, Massachusetts, 1845 - Brookline 1913), prof. di chirurgia nel Collegio medico-chirurgico di New York. Fu tra i primi a introdurre l'uso dei guanti di gomma nella pratica [...] chirurgica. ...
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Chirurgo (Mosca 1810 - Višnja, Podolia, 1881); prof. di chirurgia a Tartu (1836-41), poi all'Accademia medico-chirurgica di Pietroburgo, dove nel 1847 introdusse per primo in Russia l'anestesia eterea. [...] osteoplastica), al metodo delle sezioni per congelamento nello studio dell'anatomia topografica del corpo umano, all'anatomia chirurgica e alla tecnica della legatura dell'arteria linguale nel cosiddetto triangolo di Pirogov. Tra le sue opere ebbero ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...