Chirurgo (Letoianni 1844 - Messina 1934); prof. di patologia chirurgica (1879) e di clinica chirurgica (1885) a Roma; senatore dal 1889. Fu il primo a operare i tumori del nervo acustico. ...
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Chirurgo (Bologna 1545 - ivi 1599), lettore di chirurgia all'università di Bologna, poi aggregato come professore collegiato ai colleghi di arti e di medicina, infine (dal 1589) prof. di anatomia e di [...] più volte tribuno del popolo e sindaco della Gabella grossa. Ebbe fama soprattutto per la sua perizia nel campo della chirurgia plastica, che per primo applicò con criterî scientifici. Tra l'altro egli fu il primo ad effettuare la rinoplastica con ...
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Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato [...] direttore del Ben May laboratory for cancer research. Dopo aver fornito contributi originali nel campo dell'osteogenesi, dell'enzimologia, ecc., concentrò le sue ricerche sulla fisiopatologia della prostata, ...
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Chirurgo e antropologo (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1824 - Parigi 1880). Professore nell'univ. di Parigi dal 1867, pubblicò notevoli studî sulle localizzazioni cerebrali del linguaggio (1861-65), oltre [...] a varî lavori antropologici ed etnografici (sui Celti, i Bretoni, gli Arverni); nel 1859 gettò le basi della Société d'anthropologie di Parigi, iniziando un programma di ricerche su questioni tecniche, ...
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Chirurgo (m. Parigi 1306), di famiglia pisana; allievo di Guglielmo da Saliceto; emigrato da Milano in Francia per ragioni politiche, fu successivamente a Lione e a Parigi, dove fondò una scuola di chirurgia [...] che divenne frequentatissima. Le sue opere, Chirurgia magna (1270) e Chirurgia parva (1296), sono pregevoli sia per la quantità di conoscenze chirurgiche greco-romane, per la prima volta diffuse in Francia, sia per le nozioni originali: le sue ...
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Chirurgo (Scandiano 1579 - Bologna 1647). Allievo di F. Rota e G. C. Claudini a Bologna, ove si addottorò nel 1597, fu prima praticante nell'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma, poi fu chiamato [...] alla cattedra di chirurgia di Ferrara. In seguito a una grave malattia si ritirò dall'insegnamento ed entrò in un convento di Cappuccini, col nome di padre Liberato da Scandiano, pur continuando la sua professione. Si ricorda il suo metodo di ...
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Chirurgo (Edimburgo 1799 - Millbanks, Edimburgo, 1870), prof. di clinica chirurgica a Edimburgo; eseguì per primo alcuni interventi operatori particolarmente impegnativi, quali l'amputazione Normal [...] 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-style-parent:""; ...
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Chirurgo (Saliceto, Piacenza, 1210 circa - Piacenza 1277 circa). Prof. a Bologna (1269), pubblico lettore di fisica e medicina a Verona (1275), poi a Pavia e forse a Piacenza, è autore di un'importante [...] tradotta dal latino in volgare e stampata più volte, a partire dal 1476). A lui e alla scuola bolognese va il merito di aver ripristinato l'uso del coltello in chirurgia, che era stato quasi abolito dagli Arabi che si limitavano all'uso del cauterio. ...
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Chirurgo tedesco (Berlino 1904 - Schopfheim, Baden-Württemberg, 1979); laureatosi a Berlino, divenne "soprintendente medico" nel reparto urologico del Diakonie Hospital di Bad Kreuznach. Nel 1956 gli fu [...] conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, unitamente a D. W. Richards e ad A. F. Cour nand, per aver attuato arditamente su sé stesso il cateterismo del cuore (1929), e per aver successivamente ...
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Chirurgo (Bergen auf Rügen 1829 - Abbazia 1894); prof. di chirurgia a Zurigo (1859) e a Vienna (1867), pioniere della chirurgia viscerale, eseguì per primo la resezione dell'esofago (1872), la laringectomia [...] ), la resezione del piloro (1871) che fu detta operazione di Billroth. È autore di un classico manuale di patologia chirurgica, Die allgemeine chirurgische Pathologie und Therapie (1863); con F. von Pitha fu autore del Handbuch der allgemeiner und ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...