La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] (1533 ca.-1619), allievo e successore di Gabriele Falloppia (1523-1562), che occupò per cinquant'anni la cattedra di chirurgia e di anatomia nello Studio di Padova. Le sue opere biologiche furono pubblicate solo a partire dal 1600, nonostante le ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] il tratto di s. ristretto o chiuso, e suturando la porzione residua di s. alla parete dell’utero) e salpingolisi (sezione chirurgica di aderenze tra la s. uterina e gli organi circostanti). La salpingoovarosintesi è un raro intervento con il quale si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] medicina e delle scienze mediche, ma entro certo limiti. Bernard osservava: "Il principio della moralità della medicina e della chirurgia consiste nel non condurre mai su un uomo un esperimento che potrebbe in qualsiasi misura nuocergli", e ciò anche ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] inizialmente non poche ostilità. Solo il 31 ott. 1908 il G. vide pubblicato un suo articolo sul Zentralblatt für Chirurgie e l'anno seguente ebbe modo di illustrare personalmente i risultati ottenuti al congresso medico internazionale di Budapest. L ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] secolo. La legge del 10 marzo 1803 creò due ordini di medici, quelli che avevano conseguito una laurea in medicina o chirurgia presso una scuola medica, e quelli con una preparazione di tipo più pratico, gli officiers de sainté, destinati alle aree ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] dissezione anatomica del corpo umano era stata prevista come una parte dell'educazione universitaria medievale, l'integrazione di chirurgia e anatomia nell'ambito del corso di studi universitario dell'Età moderna rientra nel quadro caratterizzato dal ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] l’invito di imbarcarsi per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la Ferdinando III, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di un anno. Da Calcutta si trasferì a Travancore (oggi Trivandram) – dove risiedette per lo più ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] fornito di manico, facilitò l'esame visivo della laringe; già negli anni Sessanta i medici lo usavano quale supporto per la rimozione chirurgica dei polipi in quest'area. Allo stesso modo, lo specolo auricolare di Toynbee e Wilde (1862) e l'otoscopio ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] , la narcosi ecc. Il fondatore dell’u. moderna può essere considerato F.J.C. Guyon, che applicò la sua esperienza chirurgica al campo dell’urologia. La specialità è progredita in modo costante in tutti i suoi numerosi campi d’intervento: urolitiasi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] , infatti, si deve a Paolo di Egina (VII sec.), una delle fonti principali che gli Arabi avevano a disposizione per la chirurgia. Un primo accenno all'intervento lo si trova in Abū 'l-Qāsim che, osservando il rapido risanamento di una tracheotomia a ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...