GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] ; in quello stesso anno, secondo Irico, sarebbe stato concesso al Comune di Trino il diritto di conferire lauree in chirurgia. Una nuova assemblea parlamentare fu convocata per il 3 maggio; intanto il Comune di Mondovì ribadì l'intenzione di giurare ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] quella lettera; nelle edizioni moderne, soprattutto di papiri o iscrizioni, indica lettura incerta.
Medicina
In chirurgia, elemento della sutura (➔); il p. chirurgico è applicato, solitamente, con un ago manovrato a mano libera o mediante una pinza ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] funzionalità prensile della m. viene soprattutto menomata dalla perdita del pollice di cui è possibile la ‘ricostruzione’ chirurgica con diverse tecniche, per es. con la pollicizzazione (➔ pollice) del metacarpo corrispondente. Il primo intervento di ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] G. - Elettreo - alludesse proprio ai suoi interessi per le scienze); nel 1737 rinnovò la normativa del dottorato in chirurgia del Collegio veneto; per molti anni, infine, protesse il fisico-matematico Giovanni Poleni, che gli dedicò diversi progetti ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] nuovamente della Scuola medica, regolamentando il piano degli studi, che prevedeva tre anni di logica e cinque di medicina e chirurgia, e dando inoltre disposizioni in ordine ai libri di testo.
Nel 1252 Corrado IV concesse alla Scuola salernitana il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] a Scilla in provincia di Reggio Calabria, Piria (1814-1865) si era laureato a soli vent’anni in medicina e chirurgia a Napoli, manifestando tuttavia un forte interesse per la chimica. Per perfezionare le sue conoscenze egli decise così di trasferirsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Cremona (1114-1187), perché egli non solo tradusse l’Almagesto di Tolomeo ma introdusse in Occidente sia, con il titolo De chirurgia, il Kitāb al-taṣrīf (Libro della disposizione) del medico andaluso Abū ’l-Qāsim Ḫalāf ibn ‛Abbās al-Zahrāwī (noto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] l’esercito si offre come precettore prima di iscriversi alla facoltà di Medicina dell’Università di Pisa dove si abilita in chirurgia nel 1788. Sposatosi e rimasto vedovo, nel 1792 si imbarca come medico di bordo su una nave della flotta toscana ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] XIV dedicherà all'università e alle istituzioni culturali bolognesi: dando impulso agli studi di anatomia, fondando una cattedra di chirurgia, contribuendo, nel 1752 e nel 1757, alla costituzione di un Museo anatomico, e destinando all'Istituto delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] delle conoscenze in altre discipline non meno direttamente legate alla preparazione della guerra, come medicina, chirurgia, igiene, meteorologia, geografia, cartografia e persino storia militare. Non sarebbe stato difficile, dunque, dimostrare l ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...