BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] finì per dedicarsi completamente allo studio della medicina.
Negli anni 1852 e 1853 ottenne la doppia laurea in medicina e chirurgia; fu quindi professore nell'ospedale di S. Spirito, sostituto di C. Maggiorani nel 1856 e nel 1862 titolare di clinica ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] a Pavia: qui avrebbe desiderato pubblicare una raccolta di versi in onore e difesa di A. Scarpa, maestro di chirurgia dell'università pavese allontanato dall'insegnamento l'anno precedente con l'accusa di negligenza nell'attività didattica, ma si ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] l’invito di imbarcarsi per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la Ferdinando III, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di un anno. Da Calcutta si trasferì a Travancore (oggi Trivandram) – dove risiedette per lo più ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] egli stesso la diagnosi - morì il 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo aveva proposto per la nomina a professore ordinario e l'Accademia dei Lincei lo aveva eletto socio corrispondente ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] compiuti soprattutto in Francia, i suoi tentativi di immettere "un po' d'aria fresca" nei campi dell'arte medica e della chirurgia. A sua volta il sovrano, nel dare il consenso al passaggio del B. alla cattedra di medicina pratica, gli accordava, il ...
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FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] renseignements sur les eaux minérales exotiques.
Il F. appartenne a varie società scientifiche e fu membro del Collegio reale dei chirurghi di Londra. Morì a Parigi il 27 ott. 1829.
Fonti e Bibl.: Oltre alle notizie fornite dal Comune di Trecastagni ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] ; J. Hess, Note manciniane, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, XIX (1968), 3, pp. 103-120; P. Savio, Ricerche sui medici e chirurghi dell'ospedale di S. Spirito in Sassia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXV (1971), p. 153 e n. 61 ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] operatore nell'I. R. Ospedale della città. Nella capitale austriaca il C. poté formarsi a una severa scuola, oltre che chirurgica, medica, della quale erano esponenti personaggi come C. von Rokitansky, J. Skoda, F. von Hebra, J. R. von Oppolzer ed ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] certo ma sul probabile: i mezzi d'intervento a disposizione del medico sono poi la dieta, la farmacopea e la chirurgia.
Il secondo scritto del B., In Aphorismum I. Hippocratis expositio, Ferrariae 1594, dedicato a Margherita d'Este, consiste in una ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] , il rispetto del dettato delle costituzioni melfitane del 1231 (tre anni di logica e cinque anni di medicina e chirurgia) e si introdusse un periodo di apprendistato di un anno per ricevere la licentia practicandi.
Il precisarsi degli interessi ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...