Chirurgo (Padingbüttel, Hannover, 1810 - Wiesbaden 1887). Prof. ord. a Kiel (1842), dove ebbe anche la direzione del Friederichs Hospital, e poi (dal 1847) a Berlino. Per aver applicato e perfezionato [...] i principî dell'antisepsi e soprattutto dell'asepsi e per aver ideato brillanti tecniche operative (riguardanti particolarmente la chirurgia osteo-articolare) è considerato come uno dei fondatori della moderna chirurgia tedesca. ...
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GUYON, Casimir-Félix
Domenico Taddei
Medico, nato il 21 luglio 1831 alla Réunion, morto a Parigi il 2 agosto 1920. È il fondatore dell'urologia moderna francese, nel senso che ha fatto valere in essa [...] degli ospedali, poi come prosettore e quindi (1877) come professore di patologia chirurgica a Parigi. Nel 1890 passò alla cattedra di vie urinarie all'Ospedale Necker, che tenne fino al 1906. A lui successe il suo più grande allievo, J. Albarran ...
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MERLETTI, Cesare
Antonia Francesca Franchini
– Nacque il 3 nov. 1872 a Sesto Calende, nei pressi del Lago Maggiore, da Carlo, medico, e da Amalia Bucchetti.
Dopo la maturità classica si iscrisse alla [...] , XX [1898], pp. 697-750, lavoro premiato con la medaglia d’oro della Fondazione Speranza e dalla facoltà medico-chirurgica dell’Università di Parma; Il potere riducente delle orine in rapporto alle auto-intossicazioni gravidiche, in Atti della Soc ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] (Roma 1927); le più recenti quelle curate da L. Stroppiana e D. Spallone (Roma 1964)e da M. Tabanelli (in La chirurgia italiana dell'alto Medioevo, I, Firenze 1965, pp. 111-191).
Degli ultimi anni della vita del C. non si hanno notizie certe ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] sulla mucosa olfattiva, nel cui epitelio segnalò la presenza di cellule nervose (Sul nervo olfattivo, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLI [1927], pp. 43-45, 47-53; Sulla mucosa olfattiva, ibid., pp. 499-510; Sulla struttura del nervo ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] dell'Università di Modena, Firenze 1975, I, pp. 194, 266 s.; II, p. 498; R. Olivo, Igiene, in La Società medico-chirurgica di Modena. Storia nella cultura nazionale, a cura di E. Cheli, Modena 1989, pp. 265 s.; C. Santanera, Ricordando il prof. A ...
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tromboelastografia
Metodo per lo studio dell’emocoagulazione, consistente nella registrazione grafica (tromboelastogramma) delle varie fasi della coagulazione per fornire informazioni sulle proprietà [...] -elastiche del coagulo. Le applicazioni della t. sono nei pazienti sottoposti a intervento di cardiochirurgia, di chirurgia vascolare, nei trapianti, nelle pazienti ostetriche soprattutto quelle con eclampsia o pre-eclampsia, in terapia intensiva ...
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In patologia, presenza di gas, libero o saccato, nella cavità addominale. Può essere spontaneo (ferite penetranti dell’addome, perforazione di ulcere di organi cavi a contenuto idroaereo ecc.) o artificiale, [...] praticato a scopo diagnostico e terapeutico (per es., in corso di chirurgia laparoscopica). ...
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SAENGER, Willem Mattys Hendrik
Ostetrico e ginecologo, nato a Bergen op Zoom il 27 ottobre 1833, morto a Groningen il 14 febbraio 1898. Laureatosi nel 1857 a Leyden, nello stesso anno s'addottorò in [...] ostetricia e nel 1862 in chirurgia. In Germania e in Austria si perfezionò nei suoi studî di ostetricia poi esercitò la professione libera ad Haag, finché nel 1867 fu chiamato alla cattedra di ostetricia e di ginecologia a Groningen. In questa città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le più antiche scuole mediche europee, erede diretta di quella di Salerno è quella [...] naturale. Nonostante ciò, in Taddeo e nei suoi allievi è possibile trovare una forte accentuazione del legame tra medicina e chirurgia, nonché un interesse per l’anatomia. Non è ancora maturata una vera distinzione tra teoria e pratica medica e anzi ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...