IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] in collaborazione con Ascoli fornì la dimostrazione sperimentale, e ne dette comunicazione in numerose sedute presso la Società medico-chirurgica di Pavia, che il processo di uricopoiesi si svolge a opera di un fermento contenuto nel sangue e di ...
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Korotkoff, Nicolaj Sergej
Chirurgo russo (Kursk 1874 - San Pietroburgo 1920). Lavorò come chirurgo nelle campagne militari in Cina, poi come medico dei minatori in Siberia e infine fu primario dell’ospedale [...] Mechnikof di Leningrado. Pioniere della chirurgia vascolare, ha ideato il metodo, ovunque adottato, per la misurazione della pressione arteriosa per mezzo di uno sfigmomanometro e di un fonendoscopio; il metodo si basa sul rilevamento dei cosiddetti ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] anatomia patologica diretto da O. von Schrön, fu assunto come medico vaccinatore presso il Comune di Napoli ed esercitò la chirurgia nell'ospedale di S. Maria del Popolo, detto degli Incurabili. Nel 1880 vinse un concorso per la cattedra di patologia ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] giurisprudenza. Oltre al più famoso Giovanni Battista, nipote del C., e al fratello Giacomo, anch'egli medico, conta il chirurgo Antonio Maria, che insegnò a Ferrara dal 1530 al 1578; il cardinale Giulio (1524-1592); il medico Francesco Maria, che ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] nell'università di Pavia, allievo di maestri quali B. Panizza e L. Porta: quest'ultimo, in segno di stima, gli lasciò in eredità la propria biblioteca. Subito dopo la laurea divenne assistente presso la ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] nome di gomma siliconica (➔ gomma), che è elastico e si presenta all’incirca come l’analogo della gomma naturale.
In chirurgia plastica, i s. di consistenza rigida o gommosa, dotati di grande inerzia nei confronti dei tessuti viventi e repellenza all ...
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SISCO, Giuseppe
Pietro Capparoni
Chirurgo, nato in Bastia (Corsica) nel 1748, morto in Roma il 26 gennaio 1830. Sostituto nell'ospedale di Santo Spirito (1766), e quindi lettore nell'archiginnasio della [...] Allacciatura della carotide sinistra con felice risultato (in Annali universali di Medicina), 1829; Compendio di alcune operazioni chirurgiche per uso della Scuola clinica romana (opera postuma), Roma 1830.
Bibl.: F. Freschi, Storia della medicina in ...
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POSTEMPSKY, Paolo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato nel 1851 a Roma, ivi morto nel 1926. Successivamente assistente, aiuto, chirurgo primario degli Ospedali di Roma, libero docente di patologia chirurgica, [...] le sue particolari qualità di operatore fra i migliori pionieri della chirurgia addominale in Italia. Fu anche tra i primi a iniziare con successo la chirurgia cerebrale. Colonnello della Croce rossa italiana diresse l'organizzazione sanitaria nella ...
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TENON, Jacques-René
Giuseppe Ovio
Chirurgo e oculista, nato il 21 febbraio 1724 a Sépeaux presso Joigny, morto a Parigi il 16 gennaio 1816. Fu allievo di J.-B. Winslow, divenne rinomato chirurgo, membro [...] dell'Accademia di chirurgia, ebbe il titolo di professore di patologia. Il suo nome è legato specialmente a un'accurata descrizione dell'aponeurosi dell'apparecchio muscolare dell'occhio, cui fu dato comunemente il nome di capsula del Tenone. Egli, ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] col distacco del saggio, senza rimpianti, ma col sorriso di chi l'ha vissuta interamente, in profondità.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Chirurgia degli organi di movim., LXVIII (1982-83), I, pp. 1-6; in Atti d. Acc. di scienze d. Ist. di Bologna, X ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...