stapedio In anatomia umana, si dice di formazione che ha rapporto con la staffa dell’orecchio medio. Muscolo s., nervo s., il muscolo della staffa e il nervo della staffa dell’orecchio medio. Stapediolisi [...] In chirurgia otoiatrica, intervento rivolto a ripristinare la mobilità della staffa irrigidita da un processo patologico. Stapedotomia Asportazione della testa e delle branche della staffa dell’orecchio medio, una delle tecniche impiegate nella cura ...
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ONCOTOMIA (dal gr. ὄγκος "tumore" e τέμνω "taglio")
Nicola LEOTTA
Termine improprio, che dovrebbe essere eliminato dalla terminologia medica, poiché, mentre vuol significare etimologicamente "taglio [...] di un tumore" (operazione che non si pratica mai in chirurgia), viene comunemente usato per indicare l'operazione chirurgica di "asportazione di un tumore". ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] delle scienze di Ferrara, presidente dell'ordine dei medici di Feirara e uno dei fondatori della Società radio-neuro-chirurgica italiana.
Il B. fu sicuramente un personaggio di rilievo nella neuropsichiatria della sua epoca, e tra i principali ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] in scienze naturali. Subito dopo la laurea si stabilì nell'Istituto di fisiologia di Torino, diretto da A. Mosso, trascorrendovi dieci anni in qualità di assistente volontario prima, poi di assistente ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] si trasferì a Genova, come era titolare dell'insegnamento e direttore dell'istituto presso la facoltà di medicina e chirurgia e membro del consiglio della facoltà di farmacia di quell'Università. Allontanato dall'insegnamento nel 1938 a seguito della ...
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OLLIER, Léopold
Mario Donati
Chirurgo, nato il 2 dicembre 1830 a Vans (Ardèche), morto a Lione il 26 novembre 1900. Laureato in medicina a Montpellier il 6 maggio 1850, nel 1860 fu nominato chirurgo [...] tutti i loro elementi. L'O. si occupò inoltre di molte altre questioni relative alla patologia e alla chirurgia delle ossa: interventi ortopedici diversissimi, osteotomie, innesti ossei e osteo-periostei, ecc.
Dei suoi scritti ricorderemo: Des moyens ...
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Insigne patologo, nato a Varese il 20 marzo 1846, morto a Torino l'8 aprile 1901. Compì a Milano gli studî classici, nel 1866 conseguì la laurea in medicina e chirurgia e subito dopo si arrolò con Garibaldi. [...] A 21 anno fu chiamato a Pavia ad insegnare patologia generale in sostituzione di Paolo Mantegazza. Nel 1875 passò a Torino quale professore ordinario di patologia generale e vi creò un centro di grande, ...
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STROMEYER, Georg Friedrich Louis
Luigi Torraca
Chirurgo, nato in Hannover il 6 marzo 1804, ivi morto il 15 giugno 1876. Studiò a Gottinga e a Berlino dove si laureò nel 1826.
Prima chirurgo in Hannover [...] durante la guerra dello Schleswig-Holstein, nel 1866 fu collocato a riposo, ma durante la guerra franco-prussiana fu consulente chirurgo della 3ª armata prussiana.
Lo Str. è uno dei fondatori della moderna ortopedia. Il suo merito principale fu di ...
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MALCOVATI, Piero
Ettore Calzolari
Nacque da Angelo e da Maria Lardera il 12 apr. 1902 a Pavia, dove, concluso il primo ciclo di studi e vinto il concorso per un posto di alunno del collegio Ghislieri, [...] tesi di laurea: Ricerche sulla riserva alcalina del sangue durante la terapia insulinica del diabete, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXXVI (1924), pp. 493-505; Sulla riserva alcalina del sangue nelle nefriti, nell'uremia ed in altre ...
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endoftalmite
Processo suppurativo a carico della cavità vitrea dell’occhio, della retina e talora anche di altre strutture oculari, causa di compromissione della funzionalità visiva. Può far seguito [...] a infezioni di origine batterica postoperatorie di chirurgia dell’occhio. La terapia è antibiotica. ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...