CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] si trasferì a Padova, ove si laureò il 16 giugno 1811. Dopo la laurea, si recò a Parigi per perfezionarsi nella pratica chirurgica nelle celebri scuole di G. Dupuytren, A. Boyer, M. Cullerier, J. N. Marjolin, J. M. Moulinier. Quest'ultimo il 5 ag ...
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neurochirurgia
Vincenzo Esposito
La neurochirurgia palliativa
La neurochirurgia palliativa ha come finalità l’attenuazione di sintomi in pazienti portatori di malattie non guaribili. Comprende procedure [...] ventricolare endocranico che riversano il liquor nella cavita peritoneale o nel cuore (➔ derivazione liquorale).
Trattamenti chirurgici del dolore da cancro
La trasmissione del dolore all’encefalo può essere bloccata lesionando intenzionalmente i ...
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Manganelli, Antonio. – Poliziotto, prefetto e funzionario italiano (Avellino 1950 – Roma 2013). Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli, si è specializzato in Criminologia [...] Clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Modena. È stato docente di "Tecnica di Polizia Giudiziaria" presso l'Istituto Superiore di Polizia e questore di Palermo e di Napoli. Ha lavorato al fianco dei più valorosi ...
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Nello sviluppo della pelle o cute dei Vertebrati, e nella separazione del mesoderma in epimero, mesomero e ipomero, la parte di mesoderma parietale del somite da cui deriva il mesenchima produttore del [...] derma.
In chirurgia estetica, lo stesso che dermatotomo, strumento usato per il prelievo di lembi di cute regolari per spessore e ampiezza. ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] s.; in Zacchia. Riv. di medicina legale e delle assicurazioni, s. 2, XVII (1954), pp. 308-310; in Boll. della Società medico chirurgica di Pavia, LXIX (1955), 1-2, pp. I-XVI; in Università degli studi di Pavia, Annuario per l'anno accademico 1955-56 ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] di Palermo. Durante il corso di laurea, dal 1890 al 1894 fu allievo interno presso il laboratorio di istologia diretto da C. Mondino ove, già orientato ad approfondire le sue conoscenze in campo neurologico, ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] palermitana.
Manteneva così viva la tradizione professionale famigliare: il padre, infatti, era medico, e il fratello maggiore Salvatore, laureatosi nel 1904, si stava orientando verso la specializzazione ...
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TRAVERSI, Leopoldo
Francesco Surdich
– Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 30 ottobre 1856, ultimo di quattro fratelli, da Antonio e da Elvira Barbini.
Terminati gli studi superiori si laureò in medicina [...] e chirurgia e nel 1882 entrò nel Corpo sanitario dell’Esercito.
Divenuto ufficiale medico progettò e allestì assieme al conte Augusto Bouturline, un miliardario russo residente a Firenze, una spedizione che attraverso l’Aussa doveva raggiungere prima ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] dal 1846. È del 1842 la nota Sull’uso del joduro di potassio nella cura della sifilide, comunicata alla Società medico-chirurgica nella seduta del 20 maggio 1842 e apparsa nel Giornale delle scienze mediche (XIV (1842), pp. 295-306), in risposta a ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] medica e Minerva medica;a Bari fondò la Rivista di medicina, che prese poi il nome di Rivista di medicina e chirurgia. Insignito di varie onorificenze, tra cui la medaglia d'oro della Croce rossa italiana e la medaglia d'oro Baccelli, appartenne ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...