PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] arruolò con Assalini nell’armata napoleonica in partenza per la campagna di Russia, della quale fece parte come chirurgo aiutante maggiore nell’ambulanza della guardia reale italiana. Incaricato di assistere uno dei generali, che era stato gravemente ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] subito dopo la laurea alla carriera universitaria, nel 1926 divenne assistente presso l'istituto di patologia generale dell'università di Firenze, allora diretto dal triestino A. Lustig, che godeva notorietà ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] dell'università di Firenze; ove nel novembre 1911, dopo aver superato con il massimo dei voti il relativo esame, divenne allievo interno dell'istituto di anatomia umana normale, diretto da G. Chiarugi. ...
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trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] in materiali vari. Particolari tipi di t. sono usati in chirurgia e in odontoiatria.
Medicina
In chirurgia, la trapanazione si esegue su segmenti scheletrici (denti e ossa) a scopo terapeutico.
La trapanazione dentaria è praticata nel trattamento ...
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Medico inglese (Penrith, Cumberland, 1788 - Londra 1869). Chirurgo presso l'ospedale di S. Bartolomeo in Londra, divenne poi medico dell'ospedale generale di Birmingham dove rimase fino al 1848, rifiutando [...] la cattedra di chirurgia a Londra. Nel suo trattato sulle malattie delle arterie e delle vene descrisse per primo la forma arteriosa dell'insufficienza aortica di natura luetica (malattia di H.). ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] oculistica dell'Università di Perugia, presso la quale era stata completata l'istituzione della facoltà di medicina e chirurgia. Superato nel 1926 un concorso a cattedra bandito dall'Università di Sassari, fu nominato dapprima straordinario (1927), e ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] di dover compilare dispense e impartire lezioni private per trarne un sussidio per lui indispensabile.
Laureatosi in medicina e chirurgia a Bologna nel 1900, il B. fu dapprima assistente pediatra dell'Ospizio degli esposti dal 1901 al 1903, poi ...
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SPOLVERINI, Luigi Martino
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a San Martino al Cimino, provincia di Viterbo, il 20 agosto 1873, da Agostino e da Maria Cecchetti.
Compì gli studi universitari a Roma, dove si [...] 1944 fu destituito da senatore. Cessato l’insegnamento universitario, fu nominato professore emerito della facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Roma. Ricoprì la carica di presidente della Società italiana di pediatria dal 1949 al 1954 ...
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TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] Trends in pharmaceutical sciences, VI (1985), p. 95; E. T. 1905-1984, Padova 1988; W. Montorsi, E. T., in Annali italiani di chirurgia, LXX (1999), pp. 979-984; Uomini e farmaci. La farmacologia a Milano tra storia e memoria, a cura di F. Berti et al ...
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bariatrico
agg. Relativo alla bariatria, settore della medicina che si occupa del trattamento chirurgico dei pazienti affetti da obesità patologica.
• Gli italiani obesi sono 6 milioni, di questi un [...] pochissimi interventi, solo uno su 7 ‒ denuncia Luigi Angrisani, presidente dell’Ifso ‒ e ci sono pochi centri di chirurgia bariatrica». (Maria Paola Salmi, Repubblica, 17 settembre 2013, p. 30) • Non è ancora chiaro agli scienziati il motivo ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...