Volkmann, Richard von
Chirurgo tedesco (Lipsia 1830 - Jena 1889). Prof. di clinica chirurgica a Halle (1867). Fu il primo in Germania ad adottare l’antisepsi. Suoi campi d’indagine furono la chirurgia [...] ortopedica (osteotomia subtrocanterica; artroplastica dell’anca; cura del piede piatto; tenotomia nella cura del torcicollo, ecc.), la cura delle ferite, il cancro del retto, ecc. Da lui prende il nome ...
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POWER, Sir d'Arcy
Agostino Palmerini
Chirurgo e storico della medicina, nato a Londra l'11 novembre 1855. Si laureò a Oxford nel 1882, fu chirurgo dell'ospedale S. Bartholomew di Londra e lettore di [...] di anatomia e di fisiologia del bambino (1902), a studî sulla sifilide (1908-10), a tre volumi di pratica chirurgica (1919), a molti articoli nel British Journal of Surgery, ha pubblicato i seguenti scritti che si riferiscono alla storia della ...
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sigmoidostomia
Costruzione chirurgica di un ano artificiale mediante l’utilizzazione dell’ansa del sigma, abboccata alla parete anteriore dell’addome (ano addominale). La s. trova indicazione come intervento [...] preparatorio o complementare della chirurgia del retto (per neoplasie maligne, flogosi croniche produttive, ecc.). ...
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Medico e viaggiatore ligure, nato a Cabanne (Santo Stefano d'Aveto) il 13 giugno 1792, morto a Genova il 22 maggio 1854. Laureatosi in medicina e chirurgia e recatosi a Tripoli nel 1816 presso il cugino [...] console di Sardegna, si aggregò (1817) in qualità di medico alla spedizione punitiva che il pascià Caramanli inviava in Cirenaica contro il figlio ribelle. Egli poté così compiere il viaggio da Tripoli ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] una ricerca sull'azione anestetica della cocaina (Sull'azione anestetica della cocaina, in Atti della Società medico-chirurgica, Modena 1885-86), riguardò essenzialmente argomenti di esclusivo interesse ostetrico e ginecologico sia di ordine teorico ...
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Payr, Erwin
Chirurgo austriaco (Innsbruck 1871 - Lipsia 1946). Prof. a Greifswald, poi a Königsberg e infine a Lipsia. Introdusse nella tecnica chirurgica la puntura esplorativa cerebrale e fornì contributi [...] nel campo della chirurgia addominale. Malattia di P.: stenosi dell’angolo colico sinistro per addossamento del colon traverso con quello discendente, causato da aderenze. ...
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LARGHI, Bernardino
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Vercelli il 10 febbraio 1812, ivi morto il 2 gennaio 1877. Si laureò a Torino; dopo un breve perfezionamento in varie università italiane, cominciò [...] primario.
Particolarmente geniale è la sua opera sugl'interventi sottoperiostei e sottocapsulari. Le sue idee sulla chirurgia conservatrice delle ossa e lo studio di quei fenomeni della rigenerazione dell'osso dal periostio (di molto precedenti ...
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OSGOOD, Robert
Chirurgo, nato a Salem (Mass., U.S.A.) il 6 luglio 1873, laureato nel 1899 nell'università Harvard. Dal 1912 ortopedico capo nell'ospedale dei bambini di Boston, professore di chirurgia [...] ortopedica alla Harvard Medical School. È una delle maggiori figure dell'ortopedia contemporanea nord-americana.
Oltre a numerosi lavori, fra i quali notevole quello riguardante l'apofisite tibiale (malattia ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] Milano. Superando il non lieve disagio di dover conciliare studio e lavoro, nel 1947 conseguì la laurea a pieni voti e si specializzò poi in dermatologia e venereologia presso la scuola diretta da A. Crosti. ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] equini (Sulla etiologia e profilassi dell’infezione morvosa. Tesi di laurea dichiarata meritevole di stampa dalla Facoltà medico-chirurgica, il 28 giugno 1889, Siena 1889) e iniziò a lavorare come aiuto effettivo al laboratorio di patologia generale ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...