desirudina
Farmaco ottenuto con il metodo del DNA ricombinante, in grado di bloccare una delle sostanze coinvolte nel processo di coagulazione, la trombina. Viene impiegata come anticoagulante, soprattutto [...] in chirurgia della protesi dell’anca o del ginocchio. ...
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McEWEN, Sir William
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato il 22 giugno 1848 a Rothesay (Inghilterra), morto a Glasgow il 22 marzo 1924. Si laureò nel 1873 a Glasgow, divenne nel 1881 professore di chirurgia [...] e nel 1892 successe a K. Macleod nella cattedra di Glasgow.
Oltre a importanti studî sulla chirurgia cerebrale, della quale è da considerarsi un pioniere, s'occupò particolarmente di ortopedia; è classico il suo metodo di osteotomia per la cura del ...
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JACOPI, Giuseppe
Agostino Palmerini
Anatomico, nato a Modena nel 1779, morto nel 1813. Fu allievo di A. Scarpa che lo ospitò nella sua casa e lo ebbe come coadiutore nella scuola di chirurgia pratica [...] di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici (Pavia 1804); Elementi di fisiologia e notomia comparativa (Milano 1808-09); Prospetto della scuola di chirurgia pratica della regia Univ. di Pavia per l'anno scol. 1811-12 (ivi 1813). ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] di patologia generale e di anatomia patologica e affrontò precocemente, sotto la guida di L. Marifredi nell'istituto di igiene dell'università di Palermo, anche il campo della batteriologia che in quegli ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] allievo di E. De Renzi in clinica medica e di N. Pane in batteriologia. Malgrado la prematura scomparsa del padre, riuscì a laurearsi nel 1900, quindi, superato il relativo concorso, prestò servizio come ...
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Madelung, Otto
Chirurgo tedesco (Gotha 1846- Gottinga 1926). Prof. di clinica chirurgica prima a Rostock, poi a Strasburgo. Si occupò di traumatologia (specie lussazioni e fratture) e di chirurgia intestinale. [...] della flessione della mano e limitazione dei movimenti di supinazione dell’avambraccio. La causa dipende da un’alterazione della cartilagine di coniugazione (per rachitismo, discondroplasia localizzata, ecc.). La terapia è di natura chirurgica. ...
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Anatomista e fisiologo (Thoirette, Giura, 1771 - Parigi 1802); allievo di P.-J. Desault, poi (1801-1802) medico all'Hôtel-Dieu di Parigi, tenne dal 1796 corsi privati d'anatomia, chirurgia e fisiologia. [...] Iniziò nel 1798 una serie di ricerche sulle membrane e su ciò che A. Haller aveva vagamente indicato come tela cellulosa (tessuto), i cui risultati, raccolti nel Traité des membranes (1799) e nella Anatomie ...
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SAYRE, Lewis Albert
Mario Donati
Chirurgo ortopedico, nato il 29 febbraio 1820 in Madison, Morris County, N. J., morto il 20 settembre 1900 a New York. Laureato nel 1842, fu professore di chirurgia [...] gessato nonché dell'uso del corsetto nella scoliosi; oltre a ciò egli ha pubblicato molti lavori di argomento sia chirurgico sia ortopedico come anche di igiene e di profilassi delle malattie infettive. Le sue pubblicazioni relative al morbo di ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] non implica il contatto diretto e fisico con i malati. In tale contesto si spiegano da un lato l'interesse dei chirurghi per la conoscenza del corpo, sia pure per quegli aspetti limitati che più direttamente coinvolgono la loro attività (per es., le ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] acuta; pancreatiti croniche; tubercolosi del pancreas; sifilide del pancreas), in Rivista ospedaliera. Giornale di medicina e chirurgia, XVIII (1928), pp. 423-464; Il valore dell'encefalografia nella diagnosi dei tumori cerebrali; studio clinico ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...