MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] vi inaugurò un insegnamento di morfologia della cellula e dei tessuti, che fu dichiarato complementare per la facoltà medico-chirurgica e per la Scuola di veterinaria; quindi, nell'anno accademico 1913-14 tenne un corso libero di embriologia generale ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] a Dante Bertelli (1858-1956) alla direzione dell’istituto di anatomia; divenne anche presidente della Società medico chirurgica di Padova. In pochi anni creò un centro di ricerca di livello internazionale che ebbe cospicui finanziamenti dalla ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] dell'università di Camerino e nel 1970 fu chiamato a ricoprire la cattedra di chimica nella facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Da quel momento, e fino alla sua scomparsa, mantenne la direzione dell'istituto di chimica della ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] . Vinta la borsa di studio P. Arata, nel settembre del 1922 l'A. si recò a Breslavia, ospite straniero presso la clinica chirurgica di quell'università. Tornato a Genova, nel 1925-26 fu assistente presso la clinica medica diretta da N. Pende che, nel ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] .
La formazione teorica e pratica alla scuola del De Rossi e l'esperienza precedentemente maturata nei reparti di chirurgia generale fecero del F. un abilissimo operatore. Peculiare della sua personalità clinico-scientifica fu la continua ricetca del ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] allievo interno, presso l'istituto di patologia generale diretto da C. Golgi dal 1899 al 1904. Dopo la laurea, conseguita in quello stesso anno, si dedicò per un lungo periodo agli studi morfologici e ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] i suoi interessi verso la psichiatria, iniziando a frequentare la clinica neuropsichiatrica di quell'università, allora diretta da G. Belloni. Indirizzatosi subito verso la carriera universitaria, in quella ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] poi denominata sindrome di Bertolotti. Nel 1920 pubblicò l'importante monografia Le anomalie congenite del rachide cervicale (in Chirurgia degli organi di movimento, IV [1920], pp. 395-499). Nel 1922-23 si dedicò all'indagine radiologica dell ...
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TIBERIO, Vincenzo
Marco Gemignani
– Nacque a Sepino, in provincia di Campobasso, il 1° maggio 1869, dal notaio Domenicantonio e da Filomena Guacci.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della [...] a Venezia nell’ospedale militare marittimo di S. Anna, addetto prima al reparto venerei, poi a quello di chirurgia e medicina e infine al laboratorio di analisi. Si imbarcò poi per brevi periodi sull’incrociatore torpediniere Monzambano, sulla ...
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radio piazza
loc. s.le f. (iron.) Voce di popolo.
• Aveva in corpo una quindicina di palline di cocaina. I medici lo hanno ricoverato nel reparto di chirurgia d’urgenza, in prognosi riservata. È in stato [...] d’arresto, accusato di spaccio di droga. Per ingerire e trasportare gli ovuli, le tariffe variano in base alla quantità e agli accordi con mittenti e destinatari. Per un chilo di roba, dice radio piazza, ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...