Medico, nato a Bologna nel 1576. Studiò medicina e filosofia ed ebbe nel 1613 la cattedra di logica e nel 1616 quella di chirurgia e anatomia, nel 1626 fu chiamato da Ferdinando Gonzaga a Mantova ove fondò [...] una scuola anatomica. A lui si deve la scoperta dello zucchero di latte che chiamò mana e nitrum seri lactis. Mentre si accingeva a tornare in patria morì a Lendinara nel 1630.
Scrisse: Anatomica humani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] cui l’esito può essere considerato certo o almeno non mortale. Si ha l’impressione che molte descrizioni di operazioni chirurgiche siano solo teoriche. È una leggenda priva di fondamento, dovuta a una lettura errata di testi, che gli Arabi conoscano ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] alla vita medica e universitaria di Pavia: tra l'altro fu tra i fondatori e presidente dell'Ordine dei medici e chirurghi della provincia. Nel 1894 aveva fondato, col De Crecchio, il periodico Giornale di medicina legale, del quale fu anche direttore ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] a ricerche sperimentali nei laboratori di chimica e di farmacologia (ottenne un premio e la nomina a socio aspirante dalla Società di conferenze chiniche di Napoli). Allievo del prof. M. Semmola, ne pubblicò ...
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Chirurgo (Metz 1723 - Parigi 1792); nominato nel 1757 chirurgo all'ospedale della Charité di Parigi, fu quindi chirurgo maggiore consulente dell'esercito dell'Alto Reno. Si occupò di chirurgia generale, [...] di traumatologia e di medicina legale, pubblicando varie opere. Perfezionò la ghigliottina, per il cui uso scrisse, su invito dell'Assemblea legislativa, L'Avis motivé sur le mode de décollement (1792) ...
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NUSSBAUM, Johann Nepomuk
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Monaco il 2 settembre 1829, ivi morto il 31 ottobre 1898. Allievo di K. Thiersch, si laureò a Monaco nel 1853, si perfezionò nelle scuole [...] docenza a Monaco, nel 1859 fu chiamato alla cattedra di Zurigo donde tornò nel 1860 a Monaco professore ordinario di chirurgia.
Fu maestro, operatore e scrittore attivissimo. Tra i primi a servirsi con grande profitto dell'antisepsi alla Lister, poté ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , dall'altra osservando e imparando da chi già era esperto, per poi esercitarsi da sé, nelle circostanze più diverse. L'idea di chirurgia espressa da Mondeville è tra le più alte; egli infatti era convinto, come a suo tempo Guglielmo, ma in modo più ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] malattie veneree e della pelle, LXIII [1922], pp. 182-197; Gli epiteliomi superficiali della cute, in Arch. italiano di chirurgia, 1924, vol. 9, pp. 471-556; Nuovo contributo allo studio del morbo di Bowen in rapporto alle altre forme epiteliomatose ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] morfologici e biochimici del liquido seminale di soggetti umani con alterazioni del didimo ed annessi per affezioni o interventi chirurgici locali, ibid., II [1947], pp. 72-78; e in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XXII [1946], pp ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] intervento, già ipoteticamente considerato da D. Fournier fin dal 1677, era stato eseguito da M.-F.-X. Bichat con altri chirurghi nel XVIII secolo all'hôtel-Dieu di Parigi. Sull'argomento il G. fu anche relatore al congresso della Società italiana di ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...