CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] nell'anno 1890. Subito dopo la laurea egli partecipò ai moti irredentisti, ed ebbe contrasti anche con le autorità austriache, che gli proibirono il soggiorno a Trieste. La sua carriera accademica ebbe ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] e operatori appresi all'estero, che gli consentirono di elevare la specialità oftalmologica alla dignità di una branca chirurgica autonoma e pienamente evoluta e di ottenere, sul piano diagnostico e curativo, risultati fino ad allora insperati. Non ...
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Barraquer, José Ignacio
Oculista spagnolo naturalizzato colombiano (Barcellona 1916 - Bogotà 1998). Membro di una famiglia di oculisti da quattro generazioni, introdusse nuove tecniche per correggere [...] la curvatura della cornea (➔ refrattiva, chirurgia), tra cui la cheratomileusi e la cheratofachia, che sono state alla base dello sviluppo della chirurgia lamellare con il laser. ...
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Chirurgo (Barmen 1875 - Francoforte sul Meno 1951), prof. di clinica chirurgica nelle univ. di Zurigo (1910-18), Monaco (1918-27), Berlino (dal 1927), autore di lavori sulla chirurgia del torace, ideatore [...] della camera a ipopressione per gli interventi sulla pleura e sul polmone e di un metodo di toracoplastica per la cura della tubercolosi polmonare cavitaria ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] voce il frate Teodorico da Lucca, che mise in evidenza i vantaggi della medicazione semplice delle ferite.
Nel sec. XIII due chirurghi della scuola di Bologna s'impongono per le loro chiare vedute; Guglielmo da Saliceto e il suo allievo Lanfranco da ...
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Medico e poeta, nato il 14 marzo 1649 ad Amsterdam; morto nell'aprile 1713 a Leida. Ebbe nel 1688 la cattedra di anatomia e chirurgia nell'università dell'Aia; passò poi in Inghilterra; nel 1694 ebbe la [...] cattedra di medicina e chirurgia a Leida, che tenne, con un intervallo tra il 1701 e il 1703 in cui tornò in Inghilterra, sino alla morte. La sua opera fondamentale è l'Anatomia corporis humani, pubblicata ad Amsterdam nel 1685 con 105 grandi tavole ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] dell'istituto, consolidando in particolare l'attività di ricerca in campo cardiologico in stretta collaborazione con la clinica chirurgica, dove nel frattempo era sorto il primo Centro italiano di cardiochirurgia. Nel 1958 fu chiamato a dirigere la ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] discutendo la tesi Sulla dignità morfologica dei segni detti "degenerativi", pubblicata in Atti della Società romana di antropologia, IV (1896), pp. 127-243, e in volume a Roma nel 1897.
L'argomento della ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] nel 1902. Interessato alla ricerca fisiologica, si era recato, ancora studente, a Jena, presso l'istituto fisiologico diretto dal prof. Max Verworn, per trascorrervi i due semestri 1899-1900. Successivamente, ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] medica dettate nella R. Univ. di Modena (ibid. 1896).
Molto apprezzato come docente, il G. fu membro delle società medico-chirurgiche di Bologna e di Modena, e consigliere comunale della città di Modena.
Qui si spense il 15 apr. 1909.
Fonti e Bibl ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...