CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] di Bologna, di Roma e di Napoli, dove si laureò nel 1876. Dopo la laurea fu ancora a Roma, ove frequentò gli istituti chirurgici di C. Mazzoni e di F. Durante, e il laboratorio di patologia di E. Marchiafava. Nominato direttore dell'ospedale di Fermo ...
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Chirurgo tedesco (Gotha 1846 - Gottinga 1926); prof. di clinica chirurgica prima a Rostock, poi a Strasburgo. Si occupò di traumatologia (specie lussazioni e fratture) e di chirurgia intestinale; per primo, [...] studiando un caso di obesità insorta in seguito a una ferita d'arma da fuoco del cranio, mise in rapporto l'adiposità con una lesione ipofisaria ...
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Medico tedesco (Hohenhaus 1865 - Monaco 1951), dir. della clinica medica di Marburgo, poi (1910) di Amburgo. Autore di importanti ricerche nel campo della tubercolosi e della chirurgia del cuore e del [...] pericardio. Propose la toracoplastica (che porta il suo nome) per alcune forme di tubercolosi polmonare e di pericardite fibro-adesiva ...
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TRUETA, Josep
Chirurgo e patriota catalano, nato a Barcellona il 28 ottobre 1897 e imparentato, attraverso la nonna paterna, al P. Angelo Secchi. Professore di chirurgia a Barcellona dal 1935 al 1939: [...] al termine della guerra civile, dietro invito delle autorità britanniche, emigrò a Oxford, dove tuttora svolge attività di ricerca e di insegnamento.
Particolarmente importanti sono: il contributo personalmente ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] pp. 485-488; Rilievi di citologia ematica nei vari stadi della tubercolosi infantile, in Gazz. internazionale di medicina, chirurgia, igiene e interessi professionali, VII (1914), pp. 332-339; La vaccinazione antitubercolare e il suo valore sociale ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] l'istituto di anatomia, diretto da F. Berté. Conseguita la laurea (1894), continuò a frequentare l'istituto, la direzione del quale fu assunta nel 1896 da G. Valenti, sotto la cui guida maturò la decisione ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] il massimo dei voti il 10 luglio 1923. Durante gli anni del corso era stato allievo interno nell'istituto di clinica ostetrica e ginecologica e in quello di anatomia patologica.
Dopo la laurea si trasferì ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] vincitori del concorso per la stessa disciplina bandito nel 1958, fu chiamato come professore straordinario dalla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Sassari. In questa sede riuscì in pochi mesi a dar vita a un efficiente e attrezzato ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] ’organo effettore del robot richiedono di essere definite con grande precisione; il robot deve infatti essere manovrato dal chirurgo in modo da ottenere il posizionamento più accurato possibile di tale organo effettore che può consistere in un ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] , aneurismi, tentativi di arterializzazione delle vene).
Attualmente si è aperto alla chirurgia un campo vastissimo nella cura di affezioni cardiovascolari (v. chirurgia; cuore, in questa App.). Inoltre le anastomosi vasali hanno trovato applicazione ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...