Graefe, Albrecht von
Oculista tedesco (Berlino 1828 - ivi 1870). Direttore della clinica oculistica dell’univ. di Berlino. Fu un notevole innovatore della chirurgia dell’occhio; ideò un metodo per l’estrazione [...] della cataratta e propose (1857) l’iridectomia per la cura chirurgica del glaucoma. Segno di G.: mancato sinergismo oculo-palpebrale per cui, ruotando in basso il bulbo oculare, la palpebra superiore, che non lo segue, lascia scoperta una parte della ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] salasso. Attualmente può essere praticata, per es., per l’asportazionie di un coagulo sanguigno. La flebectomia è l’asportazione chirurgica di un segmento di vena (per es., safenectomia: asportazione di un segmento della vena grande safena) e viene ...
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Fisiologo, nato a Mantova il 29 marzo 1856, morto ivi il 27 settembre 1930. Laureatosi a Torino in medicina e chirurgia nel 1879, studiò a Lipsia nell'Istituto di fisiologia. Tornato in patria, fu prima [...] assistente di A. Mosso, a Torino, poi aiuto di L. Luciani a Firenze. Nel 1883 conseguì a Firenze la libera docenza e nel 1884 ebbe l'incarico dell'insegnamento della fisiologia nell'università di Genova, ...
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Dermatologo, nato a Limena (Padova) l'8 settembre 1850. Allievo della scuola di Vienna, è stato per 47 anni professore di clinica dermosifilopatica nell'università di Padova.
È noto specialmente per i [...] (2 voll., Padova 1878-79). Ha scritto inoltre un Manuale delle malattie veneree e sifilitiche (Padova 1887) e il capitolo sulle malattie dell'apparato genitale maschile per il Trattato italiano di chirurgia edito dal Vallardi (Milano 1899 segg.). ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] clinica oculistica e in clinica otorinolaringoiatrica, ebbe l'incarico dell'insegnamento della neuropatologia chirurgica nella scuola di specializzazione in chirurgia e, dall'anno accademico 1920-21, quello dell'insegnamento della psichiatria per la ...
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Chirurgo statunitense (Rochester, Minnesota, 1865 - Chicago 1939). Fondò, assieme al fratello William James (v.), nel 1915, la Mayo Foundation for medical education and research, ove insegnò chirurgia. [...] Fu chirurgo di grande abilità; i suoi lavori scientifici riguardano particolarmente la chirurgia del fegato e delle vie biliari, della tiroide, delle paratiroidi, dello stomaco e dell'intestino. ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] direzione mantenne fino a quando venne collocato a riposo; a Padova divenne anche preside della facoltà di medicina e chirurgia. Durante il primo conflitto mondiale l'Istituto di igiene di Padova venne posto alle dipendenze dell'Intendenza generale ...
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Anatomista e chirurgo (Saluzzo 1744 - Padova 1816); prof. di anatomia ad Acqui, fu chiamato a Torino come dirigente del servizio sanitario dell'esercito; poi prof. di chirurgia e ostetricia nell'univ. [...] di Pavia, quindi di chirurgia teorica e pratica a Padova. In Italia fu il primo ad elaborare la ricerca anatomica con criterî topografici e a valorizzare l'anatomia chirurgica. ...
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Medico, nato a Pavia nel 1802, morto a Cremona nel 1878. Scolaro del Porta a Pavia, si dedicò alla chirurgia e divenne primario e direttore dell'ospedale di Cremona. I suoi studî più importanti sono quelli [...] sull'azione chimica della corrente elettrica e sull'elettropuntura degli aneurismi (1856) ...
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Chirurgo, nato a Cagnano Varano (prov. di Foggia) intorno al 1810. Studiò medicina a Napoli e si dedicò particolarmente alla chirurgia. Divenne quindi chirurgo dell'Ospedale degl'incurabili e pubblicò [...] , con la quale, adoperando un solo filo e un solo ago, e mettendo dei punti paralleli all'asse delle ferite, s'addossano le sierose.
Bibl.: A. Corradi, della chirurgia in Italia, Bologna 1871, p. 416; Osservatore medico, Napoli, luglio 1841. ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...