BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] furono G. Corradi e P. Landi. Divenuto subito dopo la laurea, nel 1886, assistente effettivo presso la clinica chirurgica di Pisa, per circa tre anni il B. concentrò il suo interesse su argomenti di fisiopatologia sperimentale, di patologia generale ...
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cervico-facciale
agg. Relativo alla zona della cervice e del volto.
• Presentata ieri, anche la nuova Scuola di chirurgia robotica, voluta da Umberto Veronesi per insegnare a medici, anestesisti e infermieri [...] meglio anche in campo oncologico il robot Da Vinci, utilizzato per eseguire interventi all’avanguardia in urologia, ginecologia, chirurgia addominale e pelvica, toracica e cervico-facciale. (Simona Ravizza, Corriere della sera, 9 giugno 2009, p. 16 ...
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Bürger, Leo
Chirurgo e patologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1879 - New York 1943), prof. (dal 1905) di chirurgia urologica nel Mount Sinai hospital di New York. Compì ricerche, tra l’altro, [...] sulle arteriopatie e in campo urologico (specialmente sulla radioterapia dei tumori maligni della vescica).
Malattia di Bürger Malattia delle medie e piccole arterie periferiche (per lo più quelle degli ...
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Frazer, Ian Hector
Frazer, Ian Hector. – Immunologo britannico naturalizzato australiano (n. Glasgow 1953). Laureatosi in medicina e chirurgia alla University of Edinburgh, nel 1981 emigrò a Melbourne, [...] dove proseguì i suoi studi in immunologia virale e autoimmunità al Walter and Eliza Hall institute of medical research. Le sue ricerche sul cancro della cervice uterina, causato dal papilloma virus (HPV), ...
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RUGGI, Giuseppe
Mario Donati
Chirurgo, nato a Bologna l'11 giugno 1844, ivi morto il 14 marzo 1925. Si laureò a Bologna nel 1868, ed ebbe maestri di chirurgia P. Landi, F. Rizzoli e P. Loreta. Assisstente, [...] la tenne fino al 1919, alla quale data lasciò l'insegnamento per limiti di età.
La sua operosità scientifica e chirurgica è stata assai notevole (140 pubblicazioni). Fu dei primi in Italia a eseguire le più importanti operazioni, quali le laparatomie ...
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OMERO (lat. huměrus)
Raffaele MINERVINI
In anatomia umana è l'osso del braccio (v. braccio; osseo sistema).
Chirurgia dell'omero. - Le lesioni traumatiche dell'omero sono frequenti, perché il braccio [...] asportandolo, e, se è di natura maligna, resecando un largo tratto dell'osso. Finalmente l'amputazione del braccio, che il chirurgo è purtroppo costretto a eseguire in caso di gravi e irreparabili lesioni o malattie dell'arto, si pratica di solito ...
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Guthrie, George James
Chirurgo inglese (Londra 1785 - ivi 1856). Medico nel Westminster hospital (1827-41), prof. di anatomia e chirurgia (1828-31) e più volte presidente del Royal college of surgeons. [...] A lui si debbono contributi in traumatologia, sulla chirurgia delle arterie, degli organi urinari, degli occhi, delle ernie. Muscolo di G.: muscolo traverso profondo del perineo o muscolo di Santorini. ...
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Chirurgo (Firenze 1749 - ivi 1812), figlio di Angelo; prof. di anatomia e fisiologia in Firenze. Opere: Trattato di chirurgia teorico-pratica (1785; 2a edizione, col titolo Trattato delle materie chirurgiche [...] e delle operazioni loro rispettive, 1794); Trattato di anatomia e fisiologia (1788) ...
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LERICHE, René
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Roine nella Loira il 12 ottobre 1879. Fu chirurgo degli ospedali e incaricato dell'insegnamento della chirurgia sperimentale; dal 1924 fino al 1931 [...] delle paratiroidi e delle surrenali sono le più notevoli affermazioni di questa tendenza fisiologica della chirurgia moderna, di cui L. è uno degli esponenti più attivi e più geniali. Le sue vedute personali sulla funzione vasomotoria e in genere ...
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GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di Londra, quelle francesi di S. Tarnier, di A. Pinard, di P.-C. Budin; fu a Breslavia, ove frequentò la clinica chirurgica di J. von Mikulicz-Radeck e dal novembre 1892 al giugno 1893 prestò servizio come assistente presso l'istituto diretto da E ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...