chirurgia aperta
loc. s.le f. Metodica chirurgica a cielo aperto, che prevede un’incisione più ampia, per poter eseguire l’intervento a occhio nudo.
• «Sia con la chirurgia aperta che con la toracoscopia [...] ridurre del 30 per cento i rimodellamenti successivi». (Repubblica, 29 maggio 2012, p. 33, Salute).
- Composto dal s. f. chirurgia e dal p. pass. e agg. aperto, ricalcando l’espressione ingl. open surgery.
- Già attestato nel Corriere della sera del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] disinfezione e nella cura dei feriti di guerra (metodo di Carrel-Dakin).
La guerra ha indotto anche uno sviluppo della chirurgia plastica e della ricerca sulle ustioni e sul trapianto della cute, oltre che sulle patologie causate dall’uso di gas e ...
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I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] di sostanza del tavolato cranico. In seguito a ferite (soprattutto da armi da fuoco), o come conseguenza di interventi chirurgici, possono risultare perdite di sostanza, anche molto grandi, della teca cranica. Fino a qualche anno fa i soli mezzi ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] con lo strumento che le ha dato il nome, è abbandonata. Il trapano serve solo per iniziare l'atto operativo. Il chirurgo deve aprire il cranio con ampiezza sufficiente per lo scopo da raggiungere, e perciò o asporta un tratto di osso (cranioresezione ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] e di quelle mediche di Ippocrate e di Galeno. Tra i grandi medici arabi si ricordano Albucasis per il suo trattato di chirurgia e Avicenna il cui Canon totius medicinae fu anche in Occidente il più autorevole testo di medicina fino a tutto il 16 ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] riparazione di lesioni traumatiche (ferite di arma da punta e da taglio dei ventricoli). A parte ciò, la chirurgia cardiovascolare si è sviluppata attraverso una lunga maturazione teorica, sperimentale e clinica durata circa 50 anni. Nella sua fase ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] benigno che si rivela tipicamente con calo dell’udito. Nonostante la prognosi sia buona, frequentemente si associa al rischio chirurgico di perdita dell’udito e nei due terzi dei casi di danno permanente o transitorio del nervo facciale.
I tumori ...
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In chirurgia, genericamente intervento di plastica e di riparazione: r. dentale, metodo di chirurgia dentaria consistente nel reinserire nel proprio alveolo un dente estratto; r. di arti, tecnica microchirurgica [...] di arti parzialmente o totalmente amputati; r. uretero-pelvico, intervento urologico di plastica indicato nella terapia dell’idronefrosi. La chirurgia reimpiantativa è il complesso di tecniche microchirurgiche che sono alla base dei reimpianti. ...
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Ramo della chirurgia che prevede l’uso del microscopio operatorio, un apparecchio ottico dotato di sorgente luminosa, adatto alla visione stereoscopica. Il microscopio è sostenuto da uno stativo a colonna [...] sostegno ed è corredato da un obiettivo di circa 300 mm di lunghezza focale – molto importante perché consente l’uso di ferri chirurgici sotto l’obiettivo – e di un apparato ottico capace di ingrandimenti da 4 a 40 volte. L’ingrandimento e l’ottima ...
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medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] in chirurgia vascolare, il termine si riferisce alla derivazione di sangue arterioso o venoso da un punto a monte di un ostacolo a un altro punto a valle dell’ostacolo stesso, mediante protesi autoplastiche (trapianti di arteria o di vena) o ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...