radiochirurgia
Forma di radioterapia utilizzata per il trattamento non chirurgico dei tumori. La r. si basa sulla erogazione di una singola dose elevata di energia radiante su bersagli determinati con [...] estrema precisione; viene impiegata per necrotizzare o rallentare la crescita dei tumori, frequentemente dopo la chirurgia tradizionale, e per alcuni tipi di malformazioni vascolari. ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] sono le applicazioni della robotica alla neurochirurgia che è stata la prima specialità chirurgica a usufruire della guida attraverso immagini, inizialmente con la chirurgiastereotassica in cui le misure relative alla posizione di un casco ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] ’amantadina. In caso di fallimento della terapia convenzionale, possono essere anche prese in considerazione tecniche di chirurgiastereotassica che sono in grado di intervenire sulla modulazione del circuito dei nuclei della base. In particolare, la ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] recati dal M. alla clinica neurochirurgica una particolare menzione meritano le pionieristiche applicazioni della chirurgiastereotassica elettivamente nel trattamento del morbo di Parkinson, del dolore incoercibile e dell’epilessia (Implantantion ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] , ne curò in modo privilegiato lo sviluppo dell'attività neurochirurgica, in particolare con l'istituzione di un centro di chirurgiastereotassica, avvalendosi della collaborazione di due allievi di Fasiani, L. Gallone e F. D'Andrea, che vi si erano ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] satelliti della n. figurano la biopsia stereotassica, la radiochirurgia, la radiologia interventistica. La biopsia stereotassica (➔ stereotassia) viene impiegata quando si ritiene che l’approccio chirurgico diretto non rappresenti l’opzione migliore ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] e Bruyn, 1975; v. Popp, 1979).
La neurochirurgia funzionale e stereotassica, infine, si caratterizza per la peculiarità dei suoi obiettivi chirurgici e per la metodologia cosiddetta stereotassica, della quale spesso si avvale. L'obiettivo di questa ...
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Manipolatore riprogrammabile, multiscopo progettato per muovere oggetti, parti, attrezzi, o apparecchiature specializzate attraverso vari movimenti, programmati per l’esecuzione di una varietà di compiti. [...] , il tipo di utensile essendo determinato dall’intervento chirurgico da effettuare (trapano, raggio laser ecc.). Il caso di interesse particolare è quello della radiochirurgia stereotassica, in cui un fascio di radiazioni viene utilizzato ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] per i progressi sia delle terapie farmacologiche sia della chirurgia non demolitiva. Allo stato attuale l’oncologia e in più recenti delle metodiche radioterapiche come la radiochirurgia stereotassica con acceleratore lineare, la Gamma-knife, tecniche ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] , è applicata a una vasta gamma di patologie cerebrali e non cerebrali. La radiochirurgia stereotassica corporea può rappresentare una terapia alternativa a una chirurgia o un'ulteriore possibilità terapeutica in caso di recidive o di masse tumorali ...
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stereotassia
stereotassìa s. f. [comp. di stereo- e -tassia]. – 1. In biologia, la reazione degli organismi o delle cellule a stimoli di contatto con corpi solidi, da cui dipende la posizione assunta rispetto a questi; è in genere sinon. di...
computerassistito
computer-assistito agg. Realizzato con metodi informatici, con l’aiuto del computer. ◆ La chirurgia computer-assistita prevede l’impiego di sistemi di navigazione e di robot. (Sole 24 Ore, 3 novembre 2000, p. 67, Tecnologie...